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Pensiero computazionale, quali vantaggi? In evidenza

Ne parliamo con Patrizia La Rocca, coordinatrice Liguria Codeweek, la campagna dell'Unione Europea sull'alfabetizzazione informatica.


Si è da poco conclusa la quinta edizione dell'Europe Code Week, la campagna promossa dalla Comunità Europea dedicata alla programmazione e alla diffusione del pensiero computazionale e del coding, che quest’anno si è svolta dal 7 al 22 ottobre 2017.
Alessandro Bogliolo, professore dell’Università di Urbino, è CodeWeek ambassador per l’Europa e per l'Italia che quest’anno ha contribuito con più di 15000 eventi organizzati, mentre in Europa gli eventi sono stati oltre 24000.
A parlarne è Patrizia La Rocca coordinatrice Code Week della regione Liguria, insegnante all’ISA 1, scuola Primaria A. Revere - La Spezia.

Cos’è il pensiero computazionale e chi deve insegnarlo? Perchè si parla di algoritmi?
Il pensiero computazionale non è nient’altro che la capacità di comprendere, applicare e concepire algoritmi. La pratica del coding consente a tutti di prendere confidenza con gli algoritmi ed è anche uno strumento metodologico trasversale, quindi non esclusivo dei docenti di matematica e tecnologia, ma dei docenti di tutte le discipline. La trasversalità è fornita dai concetti del pensiero computazionale che, in quanto modo di pensare, possono essere applicati in differenti contesti didattici.
Pensiero computazionale e conding non sono nati ora. Vorrei ricordare il contributo di Seymour Papert, matematico, informatico e pedagogista, allievo e collaboratore di J. Piaget attento alla relazione tra computer e apprendimento. Sia Piaget che Papert erano costruttivisti, nel senso che vedevano i bambini come costruttori dei propri strumenti cognitivi e del loro mondo, che essi costruiscono e ricostruiscono continuamente attraverso l'esperienza personale. Quando Papert si trasferì al MIT (Massachusetts Institute of Technology) per lavorare con il gruppo che si occupava di intelligenza artificiale introdusse il concetto di costruzionismo, introducendo gli artefatti cognitivi, ovvero oggetti e dispositivi che facilitano lo sviluppo di specifici apprendimenti. In particolare, Papert sostenne l'uso del computer come supporto all'istruzione e ambiente d'apprendimento che aiuta a costruirsi nuove idee e permette ai bambini di crearsi dei propri modelli mentali.
Per facilitare precoci esperienze cognitive inventò un linguaggio di programmazione a fini didattici: il Logo, come supporto per l'apprendimento .La programmazione con il Logo non è mai fine a se stessa, ma sempre pensata in relazione ad un progetto relativo, alle discipline più svariate: alla matematica, alla lingua, alla musica, alla realizzazione di un videogioco o di un robot. Gli algoritmi sono alla base della maggior parte delle nostre attività quotidiane. Ogni problema per cui esista un algoritmo noto non può più essere considerato un problema, poichè si riduce ad un compito da svolgere. Chiunque concepisca un algoritmo per risolvere un problema ha risolto quel problema per sempre.
Veniamo ad oggi .
La mancanza di competenze frena lo sviluppo e danneggia le imprese. Le competenze dei giovani sono garanzia di sviluppo e innovazione. Programmare stimola il pensiero computazionale, la creatività e la capacità di risolvere problemi.

Quanti sono stati gli eventi Code Week in Liguria?
La Liguria ha visto coinvolti Coder Dojo, sale di quartiere, università, biblioteche, laboratori digitali, associazioni e moltissime scuole dislocate in tutta la regione dei tre ordini, dall’infanzia alle superiori.
Si è parlato di CodyGame (gioco didattico online a squadre), Codi quiz, programmazione a blocchi, CodyRoby, CodyWay, PixelArt,CodyWords,Scratch, codici cifrati, algoritmi, logica, creatività e inclusività proprio perché il coding aiuta nella fase di comprensione ed elaborazione delle informazioni.
E’ stata l’edizione in cui Code Week si è manifestata in forme diverse suscitando partecipazione ed entusiasmo condiviso.
Alla Spezia e provincia c’è stata una forte adesione. L’Isa1 della Chiappa ha aderito coinvolgendo le primarie Revere, Manzoni, Maggiani e secondaria J. Piaget. Hanno poi aderito le scuole primarie di Riccò del Golfo, Isa 18 Arcola/Ameglia, Isa11 cl.4/5 scuole primarie di Bottagna e Vezzano Ligure, Isa12 Santo Stefano, Isa 20 di Bolano, Isa13 Sarzana Scuola Secondaria di I grado classi 1E e 1 H ,Scuola Secondaria di I grado 2 Giugno, CPIA La Spezia – Centro Provinciale Istruzione Adulti.
Il “Capellini – Sauro” ha proposto un’ottima iniziativa, con seminari e attività didattiche volte ad avvicinare i ragazzi ai temi del pensiero computazionale, logico e ha ospitato gli alunni delle Scuole Secondarie di Primo Grado della nostra provincia per coinvolgerli in attività semplici e divertenti, utilizzando metodologia peer to peer (educazione fra pari).
A Genova la Biblioteca De Amicis e l'Associazione Ilab hanno proposto il primo appuntamento con il CoderDojo della DeA , l’Istituto "E. Firpo - M. Buonarroti" ha proposto attività di robotica e meccatronica proposte dai docenti e dalle associazioni “Coop&Go” e “Robot friends”.
A Laigueglia adesione totale della Scuola primaria G.B.L. Badarò che ha proposto Cody Quiz , Cody Roby e Cody Maze classi .
La scuola Primaria “Edmondo De Amicis” dell'Istituto Comprensivo Bordighera e le sezioni dei cinque anni della scuola dell’Infanzia "Villa Feiomena” si sono unite per celebrare insieme la “Code Week” ,300 bambini hanno invaso corso Italia con un flash mob durante la campagna europea.
L’Istituto comprensivo N.1 di Ventimiglia – con la Scuola primaria di via Veneto ha svolto dignitosamente la sua parte con l’obiettivo di fare coding a tutti e per tutti.
Anche per l’edizione 2017 di Europe Code Week la Commissione Europea ha deciso di riconoscere il contributo straordinario delle scuole che riescono a coinvolgere almeno la metà dei loro alunni, rilasciando un certificato di eccellenza.

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