Ora il cartello "Vendesi" è appeso sulla porta della chiatta gialla e blu ormeggiata sul molo Italia. Un tempo sede di ristoranti anche di un certo successo, con un bel ponte superiore panoramico adibito a terrazza e una saletta interna climatizzata ideale per pranzi e cerimonie, la chiatta ha mantenuto il "posto barca" al solito ormeggio, malgrado nel frattempo le luci si siano spente e le gestioni siano terminate.
Probabile che i proprietari aspettino tempi migliori, magari il Waterfront, per rilanciarlo in ottica ricettivo-gastronomica, ma proprio come se fosse una casa sulla terraferma c'è il rischio che il lungo inutilizzo porti danni e disagi alla struttura, anche se esternamente sembra ancora in discrete condizioni, eccetto alcuni punti della parte superiore più soggetti alle intemperie.
Qualche precisazione
Il proprietario della chiatta galleggiante al Molo Italia, ex ristorante I Gabbiani, ha letto il nosto articolo e ci ha fatto alcune precisazioni: la chiatta non è più adibita da molto tempo a pubblico esercizio perché circa 4 anni fa l'Autorità Portuale revocò la relativa concessione ai privati. Sentendosi ingiustamente privati dei loro diritti, i proprietari si rivolsero al Tar per chiedere l'annullamento di quel provvedimento di revoca, e solo poche settimane fa i Giudici Amministrativi avrebbero sentenziato a loro favore, mettendo nel nulla il "foglio di via" dell'Autorithy. Ottenuta la revoca della revoca, il proprietario della chiatta, ultraottantenne, ha deciso di vendere: chef marini, fatevi avanti!