"Una situazione oramai insostenibile, ieri alle 13,30 nuovamente una interminabile fila di teli stesi sul lungomare di Fegina. Un paio di ore prima un extracomunitario si era gettato oltre la ringhiera cadendo rovinosamente sulla sottostante spiaggia ferendosi non in modo serio.
I primi ad accorrere pensavano ad una tragedia, in ordine sono giunti sulla spiaggia la macchina della Guardia medica, l Ambulanza di Levanto e i Vigili del Fuoco da Brugnato.
Sul posto già i Carabinieri di Monterosso e i Vigili Urbani. Nel frattempo allertato Drago elicottero da Genova volteggiava sulla piaggia.
Quanto ancora dobbiamo sopportare questa spiacevole situazione.
Sono pienamente d'accordo con il Sindaco Moggia però queste persone hanno pienamente superato il limite.
Le altre forze dell'ordine quali ad esempio la Polizia ferroviaria perché non fermano e controllano chi da Genova con enormi borsoni si riversa sulla riviera.
Certo in molti diranno meglio vendere teli ed occhiali che spacciare droga, vero ma queste persone che vendono teli in maniera più o meno evidente fanno parte in parallelo della stessa organizzata organizzazione criminale.
Possibile che nonostante i vari contributi che negli ultimi tre anni ho inviato alla stampa locale invitando il signor Prefetto ( e nel frattempo ne sono cambiati due) nessuno sia venuto a controllare quello che un semplice cittadino ( io) diceva.
È un grosso problema di ordine pubblico, una patata bollente che Sindaco, Vigili Urbani e la locale Caserma dei Carabinieri a stento contengono.
Ero pure arrivato a dire è a paragonarli al Generale Custer nell'epica battaglia, oramai solo incima al monte DIFENDENDO la bandiera.
Moggia difende a spada tratta la bandiera della legalità, gli do pienamente ragione, credo però che oramai il Sindaco Moggia debba coinvolgere con lo stesso piglio deciso le Autorità regionali e nazionali, in tanti siamo al suo fianco.
Se se ce ne fosse bisogno in molti ci recheremo di persona alla Spezia a protestare, se il Signor Prefetto non riesce a venire a Monterosso, sarò uno dei primi ad andare ad esprimere il mio malcontento.
La protesta però non dovrebbe essere la soluzione, ovviamente".
Nicola Busco