I militari della Guardia di Finanza erano da tempo con gli occhi puntati sugli spostamenti della banda tra la Spagna e l’Italia. Ci sono voluti quindi tempo e risorse, per permettere agli investigatori di portare a termine l'indagine, eseguite anche mediante complesse indagini tecniche, che hanno, a conclusione delle indagini, delineato i ruoli svolti e i compiti svolti da ognuno dei membri della banda, che aveva messo in piedi un giro di sostanze stupefacenti in città e in tutta la provincia. Ieri “el principe”, il capo della banda, è stato intercettato e altri membri della sua squadra sono sttai inseguiti in autostrada unitamente ad una coppia di insospettabili italiani, residenti in città. Al casello di Sarzana le due anonime utilitarie sono state prontamente fermate e gli occupanti immobilizzati e neutralizzati da una nutrita squadra di finanzieri che si era mimetizzata tra gli addetti al servizio dell’autostrada: un'operazione spettacolare e vincente.
Le perquisizioni hanno permesso di scopire ben dieci chili di stupefacente tipo cocaina confezionati in circa 40 buste sottovuoto, utilizzando questa tecnica per impedire il lavoro delle unità cinofile.
I membri della banda, dopo le necessarie perquisizioni all'interno delle abitazioni, sono stati portati in carcere.