A presentare il punto di vista dell'amministrazione comunale ancora la consigliera Claudia Gianstefani, delegata alle questioni ambientali, che anche oggi inizia presentando i risultati raggiunti, spiegando come la strada sia ancora lunga, ma come i progressi verso l'ambizioso obiettivo dei rifiuti zero sia possibile solo grazie al sistema di raccolta domiciliare.
Il mondo del commercio ha indubbiamente esigenze differenti rispetto alle utenze domestiche. Ovviamente, anche per loro, il sistema dovrà subire delle migliorie, che secondo l'amministrazione saranno "aggiustamenti" necessari che faranno la differenza, come il posizionamento dei cestini stradali.
Indispensabile premessa al dibattito è ribadire che per i commercianti a Lerici il sistema di raccolta porta a porta era partito ben prima rispetto ai cittadini, anche se molti hanno continuato fino alla fine ad utilizzare il sistema cassonetti, sbagliando.
"Molti non hanno ancora recepito le modalità giuste di conferimento e per non sminuire il lavoro di chi invece è nel giusto, a breve, verrà istituito un sistema di sanzioni", spiega Gianstefani.
"Il grosso è stato fatto e adesso dobbiamo lavorare per affinare tutto il progetto: il centro di raccolta sarà rivolto anche ai commercianti e aperto 6 giorni su 7. Bisogna però abbattere il conferimento di secco che già ad oggi abbiamo iniziato a non raccogliere quando non conforme, per arrivare poi ad una riduzione totale del rifiuto attraverso progetti di riuso ai quali il comune dovrà aderire e che vedrà protagonisti anche bar e ristoranti che saranno, ad esempio, coinvolti nel progetto di raccolta d tappi di sughero o olio esausto".
I commercianti dovranno per forza migliorare le modalità di conferimento perché organico e vetro vanno esposti nei mastelli e ad oggi molte attività commerciali sono risultate non in regola. Attenzione deve essere fatta anche al corretto conferimento della plastica. Bandito ufficialmente il "sacco nero" che rende nullo ogni sforzo per differenziare; bene i sacchi in carta o biodegradabili.
Altro problema riscontrato è la tendenza a lasciare i contenitori della differenziata perennemente all'esterno dei negozi: "I bidoni vanno lasciati negli spazi privati dove è possibile tenere sotto controllo i propri contenitori, che lasciati sempre fuori vengono utilizzati barbaramente dagli incivili".
Richieste più condivise: una raccolta aggiuntiva di vetro e plastica, soprattutto nei mesi estivi, avere i sacchi direttamente dal comune o almeno ridurre la tassa sui rifiuti. Aggiungere un giro in notturna però risulta essere economicamente infattibile, perché vorrebbe dire aprire gli impianti apposta per i commercianti.
Si pensa però ad uno spostamento di giorni, operando su modifiche al calendario, ma sempre nei mesi estivi.
Arriva poi l'annuncio direttamente dalla consigliera: "Multeremo e implementeremo i controlli perché non possiamo più tollerare gli incivili".
Ribadita infine la promessa di inaugurare il centro di raccolta entro la stagione estiva, ottimisticamente per Pasqua.