La Polizia Locale nel periodo natalizio ha intensificato i controlli contro la malamovida. La presenza sul territorio degli agenti in borghese del reparto di Polizia Giudiziaria e Sicurezza Urbana ha permesso di sedare sul nascere un’aggressione nella centralissima Via del Prione.
Era poco prima della mezzanotte quando gli agenti hanno sentito un forte trambusto vicino all’incrocio con Via Cernaia. Giusto il tempo di girare l’angolo e gli operatori hanno assistito in diretta alla scena di due italiani che lanciavano prima un cassonetto del vetro e poi alcune bottiglie fuoriuscite da questo all’indirizzo di un ragazzo cinese. Tra la paura dei presenti, gli agenti intervenivano bloccando i due giovani aggressori; nonostante ciò i due italiani continuavano imperterriti a minacciare il ragazzo cinese che aveva ripreso alcune fasi dell’accaduto con il proprio cellulare. I motivi dell’alterco sono da rincondursi, come spesso accade in questi casi, alla più classica futilità.
I due italiani, sono stati prontamente fermati ed identificati: di origini campane, pluripregiudicati per reati contro la persona ed il patrimonio, sono risultati essere ospiti di un affittacamere del centro. Il cittadino cinese, da anni residente in città ed integrato nel tessuto sociale spezzino, si è recato immediatamente presso il Comando di Viale Amendola per sporgere querela per i fatti accaduti, depositando anche i filmati da lui registrati durante le fasi dell’aggressione subita.
I due soggetti italiani, cugini, sono stati indagati per le minacce ed il getto pericoloso di cose; il Comando di Polizia Locale sta provvedendo ad inoltrare una dettagliata informativa anche alla Divisione Anticrimine della Questura della Spezia per le misure di prevenzione ritenute più opportune da adottare nel confronto dei soggetti, che potrebbero concretizzarsi nel foglio di via dalla Provincia della Spezia oppure in un Dacur (Divieto di accesso alle aree urbane), il cosiddetto Daspo Urbano.