È partita anche quest’anno l’operazione estiva “Mare Sicuro” della Guardia Costiera che, fino al 15 settembre, vedrà ogni giorno donne e uomini delle diverse articolazioni territoriali della Liguria e una trentina di mezzi navali e mezzi aerei impegnati lungo i 350 km di coste liguri, nonché sul Lago Maggiore, pronti a intervenire in caso di emergenze con un incremento sensibile dell’attività ispettiva della Guardia Costiera a tutela dell’ambiente e a garanzia del regolare utilizzo della fascia costiera. A livello regionale l’attività sarà coordinata dalla Direzione Marittima della Liguria.
Nel Compartimento marittimo della Spezia, l’attività operativa di vigilanza e controllo estivo comprenderà tutto il litorale di giurisdizione - da Deiva Marina al Torrente Parmignola - e vedrà impegnate sette unità navali per il pattugliamento degli specchi acquei, sia in prossimità delle zone riservate esclusivamente alla balneazione e sia ricadenti nell’Area Marina Protetta del Parco Nazionale delle Cinque Terre, peraltro vigilate anche dalla sala operativa del comando spezzino mediante strumenti di monitoraggio del traffico all’avanguardia. Vista la consistente presenza di turisti e bagnanti, anche l’attività svolta dalle pattuglie via terra sarà intensificata per garantire che le attività turistico-balneari si svolgano in sicurezza e nel rispetto delle vigenti norme disciplinate dall’Ordinanza di sicurezza balneare n. 73/23.
L’obiettivo dell’operazione Mare Sicuro è principalmente quello di intensificare lo sforzo operativo e la presenza dei mezzi a mare, allo scopo di vigilare sul rispetto delle norme poste a tutela della sicurezza della navigazione e della vita umana, con finalità prima di tutto di prevenzione, ma anche di contrasto di tutti quei comportamenti potenzialmente pericolosi per sé e per gli altri, come la navigazione nelle aree riservate ai bagnanti, l’eccesso di velocità in prossimità della costa ed il mancato rispetto della distanza minima da tenere dai subacquei in immersione.
Nello stesso tempo, verrà aumentata anche l’attività ispettiva della Guardia Costiera a tutela dell’ambiente e a garanzia del regolare utilizzo da parte di tutti della fascia costiera nonché del corretto utilizzo delle unità da diporto impiegate per attività commerciali.
Prosegue inoltre anche l’iniziativa del “Bollino Blu”, che eviterà duplicazioni nei controlli sulle unità da diporto.
La Guardia Costiera della Spezia, sulla base delle statistiche riferite agli interventi locali del 2023, rileva che la maggior parte delle emergenze in mare è correlata a situazioni di pericolo, quasi sempre prevedibili e quindi evitabili (mancata manutenzione che provoca avarie al motore, mancanza carburante ed avverse condizioni meteo-marine): ecco perché all’attività operativa è affiancata quella di informazione e prevenzione, essenziale per portare il cittadino a vivere il mare con prudenza, in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente.
Sicurezza in mare, quindi, come fatto culturale che mette al centro la prevenzione e l’autoprotezione, basata sul principio dell’agire responsabile e consapevole dei rischi e delle conseguenze dei propri comportamenti, da parte di tutti.
Per ogni emergenza in mare potrà essere contattato il numero unico di emergenza 112 ed il 1530, il numero per le emergenze in mare, sempre attivi h24.