L'Italia si affaccia sul mare su tre lati, con oltre 7.500 chilometri di coste: paesaggi mozzafiato, ricchezze naturali e una varietà di habitat unici al mondo.
Il mare è, dunque, una risorsa fondamentale dal punto di vista ambientale, scientifico, ricreativo ed economico. Per questo, la Giornata Nazionale del Mare (Istituita dal Decreto Legislativo 3 novembre 2017, n. 229) coinvolge, ogni anno, gli studenti degli istituti scolastici di ogni ordine e grado in attività di tipo didattico-educativo, che permettono ai ragazzi di migliorare la propria consapevolezza verso l’ambiente marino, promuovendone il rispetto.
L’inaugurazione ufficiale dell’edizione spezzina si terrà l’11 aprile alle 10.30 con il taglio del nastro a Calata Paita.
Durante la giornata dedicata al mare, il territorio provinciale si trasformerà in un'aula a cielo aperto, dove gli studenti potranno apprendere direttamente dalle attività dei laboratori di associazioni, aziende e centri di ricerca che si affacciano sul Golfo.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia proporrà il laboratorio “I rumori del mare”, dove, attraverso un’esperienza sensoriale basata sulla percezione tattile e sonora, verrà introdotto il tema dell’importanza dell’acustica sottomarina, sia dal punto di vista antropico che naturale. Gli argomenti trattati saranno l’inquinamento sottomarino, la comunicazione tra mammiferi marini e il ruolo dell’acustica marina nella strumentazione oceanografica.
Durante il laboratorio, i partecipanti verranno bendati e a ciascuno sarà dato in mano un modellino di un mammifero marino (pinguino imperatore, orso polare, leone marino, foca grigia, lamantino, balena grigia, megattera, balenottera azzurra, capodoglio, orca, delfino comune). Il ricercatore porrà delle domande ai partecipanti, cercando di stimolare la loro curiosità e guidando la conversazione in modo da portare a descrivere gli animali presenti e a spiegarne le peculiarità biologiche, l’evoluzione delle specie e i comportamenti sociali. Alla fine verranno fatti ascoltare i suoni emessi da quegli animali e i partecipanti dovranno indovinare quale suono viene emesso dal “proprio” animale.
La Giornata del Mare coinvolge coralmente tutto il Golfo, anche alle Grazie sarà possibile partecipare a diverse attività. Una mostra, una visita guidata alla Villa romana del Varignano, la presentazione di un libro sui tesori degli abissi e laboratori didattici dedicati all’archeologia subacquea.
Così tra il 10 e l’11 aprile Le Grazie diventerà teatro di iniziative per caratterizzare, quest’anno, la Giornata del mare.
Il programma è stato messo a punto dall’Associazione La Nave di Carta in tandem con il Cantiere della Memoria, con la collaborazione della Pro Loco e il patrocinio del Comune di Porto Venere. Il piccolo museo del porto antico (con la sua esposizione interrativa di attrezzi dei maestri d'ascia) ospiterà una mostra fotografica sulle esplorazioni subacquee effettuate da Guido Gay, alla scoperta di relitti e tesori archeologici del Mar Ligure e del Mar Tirreno. Inaugurazione alle 17 del 10 aprile, poi visita alla Villa romana e alle 21 presentazione del libro “Gli abissi raccontano” di Guido Gay, nell’ex convento olivetano con video esclusivi dei giacimenti.
Il Distretto Ligure delle Tecnologie Marine proporrà, invece, due laboratori. Il primo in collaborazione con il centro di ricerca CNR-ISMAR, dal titolo “Marine rubbish: una sfida da condividere” , durante il quale verrà proiettato un documentario girato nel nostro territorio tra Liguria e Toscana, con il contributo di alcune scuole spezzine, e che illustra il problema dei rifiuti antropogenici in mare e i danni all’ecosistema marino, sottolineando come la Citizen science, ossia la partecipazione di cittadini e studenti alla raccolta di dati scientifici, possa aiutare ad ampliare la conoscenza di queste problematiche.
Il secondo laboratorio proposto dal Distretto Ligure delle Tecnologie Marine sarà con l’azienda BK S.r.l. Titolo dell’attività “Formazione e addestramento per la subacquea: simulazione e gamification”. Con il supporto di video, saranno presentate due soluzioni innovative: CAMIX - simulatore di pannello di camera iperbarica per la formazione e addestramento dei tecnici del supporto vitale (operatori che gestiscono il flusso dei gas respiratori dei diver nella camera iperbarica). DIP WORKING - Sistema di realtà fisica/virtuale per la formazione e specializzazione gamificata degli operatori subacquei. Entrambe le soluzioni sono state realizzate da BK e altre imprese liguri associate in progetti di ricerca e sviluppo regionali, con il sostegno di FILSE.
Presente alla Giornata del Mare anche il Consorzio Marittimo Turistico Cinque Terre Golfo dei Poeti che, in collaborazione con Confartigianato La Spezia, organizzerà visite didattiche per gli studenti delle scuole a bordo di BIIM, il Battello Ibrido Innovativo Modulare, primo passo della sperimentazione sulle propulsioni navali green, avviata dal Consorzio Marittimo. L’imbarcazione, entrata a far parte della flotta, per ora è solo un prototipo con funzione dimostrativa.
Il BIIM ha una lunghezza di 12 metri e larghezza di 4,20. Oltre ad operare con due motori diesel da 100 kW, può navigare in modalità ibrida, consentendo la conduzione del battello in modalità full-electric, grazie ad un modulo VHD equipaggiato con due motori elettrici da 30 kW. I due motori elettrici sono a loro volta alimentati da batterie al sale e da fuel cell a idrogeno.
Questa sperimentazione, avviata dal Consorzio spezzino, è un importante tassello di un mosaico molto più ampio, volto a traguardare trasporti marittimi sicuri e sostenibili, cercando di comprendere anche come impiegare la propulsione green su imbarcazioni più grandi della flotta.
(Foto CNes)
