Il generale Vannacci, spezzino di nascita, è stato nominato capo di Stato maggiore delle forze operative terrestri.
Il generale, alcuni mesi fa, era stato al centro di numerose ed accese polemiche in occasione dell’uscita del suo libro “Il mondo al contrario”, in cui erano presenti frasi considerate omofobe e gravemente discriminatorie. Il dibattito politico si era acceso e numerosi erano stati gli interventi di esponenti politici e della cultura a livello nazionale.
E il libro ha raggiunto un alto livello di vendite, classificandosi ai primi posti dei bestseller italiani.
Proprio in seguito alle polemiche, su decisione del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, il generale Vannacci era stato sostituito nel suo incarico alla guida dell’istituto geografico militare di Firenze, e messo a disposizione del comando delle forze operative terresti sempre nella sede del capoluogo toscano.
A dare la notizia del nuovo incarico affidato al generale Vannacci è il sito La Gazzetta di Lucca, città dove vive il militare.
Il generale dell’esercito si trasferirà da domani lunedì 4 dicembre a Roma, dove nei prossimi giorni assumerà il nuovo incarico di capo di stato maggiore del comando delle forze operative terrestri dell’esercito.
Assumerà l'incarico dopo un lungo periodo di affiancamento, spiegano all'Adnkronos fonti della difesa che chiariscono come non si tratti di una promozione ma solo di un incarico adeguato al suo ruolo.
Il generale Vannacci parla di nomina in linea col proprio grado, con la propria esperienza. E parla di un incarico prestigioso, un comando che si occupa della validazione delle unità che devono partire con ruoli operativi all'estero, della loro preparazione, del loro addestramento.