A guidare l'incontro, il neo deputato europeo Roberto Vannacci, scelto per motivare il pubblico leghista in vista del prossimo appuntamento elettorale. L’evento, dal titolo “Un’Europa diversa. La Liguria protagonista”, ha visto Vannacci affrontare temi di grande rilevanza politica.
Tra i principali argomenti trattati, Vannacci ha criticato duramente la sinistra, accusandola di voler “svendere” valori fondamentali come la cittadinanza e la patria. “La cittadinanza è un valore che non può essere barattato", ha dichiarato, denunciando l'idea della sinistra di creare una massa di consumatori senza identità nazionale. Ad ogni tema trattato, i partecipanti non hanno risparmiato scroscianti applausi ai relatori, Vannacci e Pucciarelli. La senatrice Pucciarelli ha poi aggiunto un esempio concreto dal territorio: “Nel mio comune, il sindaco si vanta di avere la più alta percentuale di migranti, ma non menziona l'aumento della Tari causato dalla crescita dei rifiuti".
Vannacci ha affrontato anche il tema del sovraffollamento carcerario, sostenendo che la soluzione della sinistra sia quella di liberare tutti e non arrestare più i criminali.
Inoltre, ha criticato le proposte di inserire l'aborto nella Costituzione, affermando che “il primo diritto è la vita”.
Ha poi affrontato il tema del reddito universale, discusso in parlamento europeo: "Non si rendono conto di quello che dicono: chi pagherebbe una cosa del genere? Nessuno studierebbe o lavorerebbe più perché avrebbe il sussidio garantito. Questo concetto porterebbe alla fine dell'Europa così come la conosciamo".
Il sistema scolastico non è stato risparmiato dalle critiche del deputato, che ha evidenziato come la presenza di numerosi studenti extracomunitari rallenti l’apprendimento delle classi, impedendo il rispetto dei programmi ministeriali.
In conclusione, Vannacci ha sottolineato il cambiamento di rotta di alcuni paesi europei, come Polonia ne Svezia, che hanno iniziato a restringere le politiche migratorie. Infine, ha difeso i simboli cristiani come il crocifisso, affermando che “prima di essere simboli religiosi, fanno parte della nostra cultura. E se non ti piace, puoi andartene dall'Italia".
Al termine del dibattito, la redazione ha avvicinato la senatrice Pucciarelli, la quale ha dichiarato: “Sono molto soddisfatta della serata e della partecipazione del pubblico.
In vista della tornata elettorale del 27 e 28, era doveroso fare una riflessione per spiegare alla cittadinanza la differenza tra centrodestra e centrosinistra.
I nostri valori sono solidi:
• la famiglia
• il lavoro
• la sicurezza
• l’identità
• le nostre tradizioni
Dobbiamo completare il lavoro iniziato nel 2015, poiché ci sono ancora molte infrastrutture da realizzare, come l’ospedale del Felettino.
Dall’altra parte, abbiamo un comitato eterogeneo che si è unito unicamente per contrastare il buon lavoro svolto dal centrodestra. Con loro, si rischierebbe il blocco di tutte le opere in corso di realizzazione.
Sono certa che i liguri confermeranno il lavoro svolto finora dal centrodestra, votando Bucci presidente.”