Gli attivisti tornano in presidio con due appuntamenti, uno alle 11 di questa mattina davanti al Palazzo di Giustizia e uno alle 18 nei pressi di Largo Fiorillo, luogo da cui i turisti rraggiungono la città. La mobilitazione riporta l'attenzione su un tema di cui si è discusso, ma sul quale ancora non si vedono soluzioni: la presenza delle navi da crociera e le loro emissioni.
Lo stazionamento delle navi da crociera, secondo quanto rilevato dall'ingegner Vittorio Gasparini, portavoce della Rete Ambiente e Altroturismo, coinciderebbe con l'aumento dei valori inquinanti, in particolare quelli relativi ai biossidi di azoto che potrebbero avere un impatto non indifferente in termini di salute dei cittadini e potrebbero essere correlati ad un aumento di patologie.
A fare le spese di questo tipo di turismo sarebbero quindi i residenti della Spezia, infatti, come sottolineano i presenti, la protesta non è contro il turismo in generale, ma contro la mancanza di punti d'incontro che possano rendere gli arrivi in città maggiormente sostenibili.
L'avvocato Valentina Antonini, legale della Rete Ambiente e Altroturismo, sta seguendo passo passo la vicenda: "Abbiamo depositato un esposto denuncia molto articolato, ieri abbiamo depositato una memoria per far sì che i tempi siano accorciati, in particolare vista la Riforma Cartabia, l'acellerata alla Procura viene richiesta in quanto riteniamo che i soggetti responsabili siano piuttosto evidenti."
I presenti si dicono molto preoccupati per la salute degli spezzini e per l'impatto che una situazione come quella attuale protratta nel tempo potrebbe avere sul numero di malati. L'equilibrio tra convenienza economica e incidenza sul benessere deve essere attentamento valutato con un coinvolgimento della cittadinanza e una presa di posizione da parte delle autorità.
Sul sito di Arpal è possibile monitorare i dati rilevati dalle colonnine, il dato di San Cipriano è spesso indicativo in quanto riguarda una zona vicina ai moli di attracco.
Alla manifestazione hanno aderito il Partito Democratico, Rifondazione Comunista, Movimento Cinque Stelle e Orizzonte Spezia.