Nel pomeriggio di ieri, oltre al quotidiano presidio del territorio, diverse pattuglie della Polizia Locale sono state impiegate per ore in emergenza nella disciplina manuale della viabilità nella zona del Centro, a causa dei numerosi semafori in tilt su molti incroci, a seguito del noto black out che ha colpito la città.
L’emergenza tuttavia, non ha impedito il presidio del territorio cittadino, infatti, una pattuglia di servizio nel Centro storico, ha notato avanti a sé una potente auto sportiva che procedeva con andatura incerta ed irregolare; tanto bastava per far sorgere sospetti sull’idoneità del conducente, al quale è stato immediatamente imposto l’alt.
È stato così accertato che alla guida vi era un 17enne munito di patente per motocicli leggeri e di recente permesso per la così detta “guida accompagnata”, con a fianco la madre in qualità di accompagnatore.
L’auto, però, di proprietà di una parente, era decisamente fuori dalla sua portata poiché 2.000 di cilindrata e con una potenza pari a 110 KW, molto al di sopra del limite di 70 KW previsto dal Codice della Strada per esercitarsi alla guida.
Inoltre, sulla parte posteriore non era stata apposta la sigla “GA”, che sta per guida accompagnata, obbligatoria come avviso verso gli altri utenti dell’inesperienza del conducente; infine, l’auto è risultata circolare con la revisione scaduta.
Alla madre sono state quindi contestate sanzioni pecuniarie per un totale di circa 500 euro ma, soprattutto, gli Agenti hanno proceduto al ritiro immediato del permesso di guida che sarà revocato ed il minore, se vorrà esercitarsi, dovrà ora attendere di compiere i 18 anni e dovrà quindi sostenere gli esami affinché gli venga rilasciato l’ordinario permesso di esercitazione alla guida per patente di cat. “B”.
L’autovettura, che comunque è sospesa dalla circolazione fino a che non sia stata effettuata revisione con esito positivo, è stata sottoposta a fermo amministrativo per 30 giorni.
Nel Quartiere Umbertino, invece, una pattuglia in servizio di pattuglia a tutela della sicurezza e di contrasto al degrado urbano, ha notato un 50enne spezzino, già conosciuto per essere consumatore abituale di droghe, mentre guidava un motociclo diretto verso Piazza Brin.
Gli Agenti, sospettando che l’uomo, date le precedenti segnalazioni a suo carico, potesse non essere in regola con la patente di guida, gli hanno imposto l’alt; i sospetti si rivelavano fondati poiché è stato accertato che la patente era stata sospesa a tempo indeterminato dall’agosto dello scorso anno, poiché non aveva ottemperato all’ordine di sottoporsi a nuovi esami e visite mediche disposte a suo carico dalla Prefettura.
Da qui il ritiro immediato ai fini della revoca della patente di guida con interdizione definitiva alla conduzione di qualsiasi veicolo ad eccezione delle biciclette.
