Questa mattina la tranquillità della centralissima via Veneto è stata scossa da un episodio che ha visto protagonista un 55enne siciliano, in città per motivi di lavoro.
L’uomo, edile di professione, si è scatenato al semplice invito da parte di due Agenti di spostare l’autocarro dalla posizione di seconda fila che creava intralcio per un’intera corsia; il soggetto all’udire il suono del fischietto degli Agenti, è uscito da un fondo laterale dove stava compiendo dei lavori di ristrutturazione e subito ha aggredito verbalmente i due operatori della Locale con termini scurrili ed epiteti vari, rifiutandosi al contempo di spostare il mezzo ed invitando gli agenti a sanzionarlo come che la seconda fila fosse un parcheggio “a pagamento”.
Dopodiché, alla richiesta di esibire i documenti per procedere all’identificazione, si è allontanato tornando nel fondo, non senza prima aver mandato nuovamente a quel paese i due Agenti, dicendo loro che non gli avrebbe fornito alcunchè.
Visto l’atteggiamento del tutto non collaborativo dell'uomo, è stato richiesto il supporto di una ulteriore pattuglia che, all’arrivo sul posto, lo ha avvicinato tentando di ricondurlo alla ragione e di convincerlo a farsi identificare. Ma il suo atteggiamento non è cambiato: ha inveito all’indirizzo degli Agenti coprendoli di insulti e minacciandoli, poi è passato alle vie di fatto, aggredendo fisicamente e con forza entrambi; un Agente è stato colpito al collo e scaraventato a terra e l’uomo, divincolandosi dalla presa del secondo Agente che tentava di immobilizzarlo, gli torceva una spalla chinandosi nel contempo verso l’Agente a terra, al quale tentava di sottrarre la pistola d’ordinanza dalla fondina. A quel punto agli uomini della Locale non restava che usare decisamente la forza per non soccombere davanti alla violenza dell’aggressore ed ammanettarlo in modo da renderlo inoffensivo.
Una volta in manette, l’uomo ha asserito di sentirsi male e ha richiesto l’intervento di un’ambulanza, venendo scortato al Pronto Soccorso, dove è stato refertato e dimesso. Le cure dei sanitari si sono rese necessarie anche per due degli Agenti intervenuti.
Avvisato dei fatti il Pubblico Ministero di turno, la Polizia Locale ha proceduto all’arresto per il reato di resistenza aggravata, lesioni, oltraggio e minacce a Pubblico Ufficiale. Il 55enne sarà anche segnalato all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di calunnia, per aver dichiarato ai sanitari di essere stato aggredito dalle forze dell’ordine. Il processo per direttissima si terrà nella mattinata di domani.