Nelle giornate del 30 e 31 maggio si è svolta a Portovenere, in località “Olivo”, un’attività operativa di bonifica dei fondali marini, trasformatasi in una interessante iniziativa di sensibilizzazione ambientale e promozione della cultura del mare a favore di giovani studenti. Protagonisti dell’operazione sono stati gli uomini del 5° Nucleo Subacquei della Direzione Marittima di Genova, intervenuti su richiesta della Guardia Costiera spezzina.
Nel corso dell’attività i sub hanno potuto ispezionare l’area marina antistante la località dell’“Olivo” al fine di verificare la presenza di eventuali rifiuti costituenti pericolo per la navigazione, per la balneazione o fonte di eventuale criticità per l’ecosistema marino. Durante lo svolgimento delle operazioni sono stati quindi individuati, recuperati e successivamente rimossi dal fondale marino diversi rifiuti tra cui alcune bottiglie di plastica, di vetro, spezzoni di rete da pesca, lattine, alcuni pneumatici ed un piccolo relitto di un natante.
All’attività, diventata occasione di crescita formativa, hanno assistito e collaborato attivamente circa sessanta alunni di un locale istituto scolastico che, grazie alle telecamere portate con sé dagli operatori subacquei durante la perlustrazione dei fondali, hanno potuto vivere ancor più da vicino l’esperienza, restando in contatto video ed audio con gli operatori in immersione; gli stessi alunni delle classi seconde e quarta hanno poi potuto assistere alla rimozione dei rifiuti dal mare, che saranno smaltiti grazie alla collaborazione del Comune di Portovenere che ha supportato l’iniziativa.
La Capitaneria di porto della Spezia, in chiusura della due giorni di educazione ambientale, nel sottolineare come “…l’iniziativa abbia rappresentato una preziosa opportunità per trasmettere alle future generazioni la consapevolezza della risorsa che il mare rappresenta…”, ribadisce l’importanza del rispetto e della tutela dell’ambiente marino, soprattutto in vista del periodo più intenso della stagione balneare.