Dopo che venerdì scorso è pervenuta alla Centrale Operativa una segnalazione circa la presenza di uno scooter parcheggiato al Porto Mirabello che poteva essere oggetto di furto, gli Ispettori del Reparto Territoriale della Polizia Locale hanno disposto per immediato sopralluogo; raggiunto telefonicamente il proprietario del motociclo, questi ha confermato di averlo posto in sosta in Via Diaz il giovedì e di non averlo più spostato.
Da tali informazioni la Locale ha iniziato ad investigare, visionando anche i filmati delle telecamere della zona; è emerso così che era stata immortalata la scena di due ragazzi, visibilmente minorenni, che, saliti in sella allo scooter, hanno avviato il motore con la chiave del mezzo e si sono allontanati con direzione Via Chiodo.
Occorreva però, a questo punto, dare un nome ai due minori che avevano perpetrato il furto e, grazie ad una serie di indizi ed alla raccolta di vari elementi, sia nella zona di Via Diaz che in quella del Mirabello, sono stati identificati i due autori e ricostruita l’intera vicenda.
Tutto sarebbe cominciato con i due sedicenni che, passando a piedi nel punto ove il motociclo era stato collocato in sosta dal proprietario, hanno visto sul veicolo un biglietto scritto da un passante che diceva di aver trovato la chiave inserita, di averla tolta ed ha indicato a chi l’aveva affidata in custodia; senza pensarci due volte i minori sono andati a farsi consegnare la chiave spacciandosi come i proprietari, sono ritornati allo scooter e se ne sono appropriati; è stato poi accertato che i ragazzi avevano girato parecchio con lo scooter, andando e tornando anche da Porto Venere.
Entrambi sono stati già formalmente identificati e saranno denunciati al Tribunale dei Minori di Genova per il reato di furto aggravato. Al conducente, accompagnato dal padre in Comando è stata anche contestata la violazione per guida senza patente, notificata al padre data la sua minore età.
Il veicolo a due ruote è già stato riconsegnato al legittimo proprietario.