Si sono protratti fino a poco fa, con le ultime operazioni di bonifica della strada, i complessi rilievi dell’incidente stradale avvenuto stamani alle ore 06.35 circa nella Via Sarzana in località Termo, vicino al bivio per le Pianazze.
La Sezione Infortunistica della Polizia Locale, intervenuta sul posto per i rilievi di rito appena iniziato il servizio, si è trovata di fronte ad una vera e propria ecatombe di veicoli incidentati e lamiere contorte.
Da una prima ricostruzione dei fatti risulterebbe che un 26enne spezzino, alla guida di una Volkswagen, diretto verso il centro urbano, abbia intrapreso, a forte velocità, il sorpasso contemporaneo di più veicoli che lo precedevano e, mentre ancora si trovava contromano, si schiantava contro la parte anteriore di una Fiat Panda la cui conducente, dalla posizione di sosta, si stava immettendo nella circolazione. L’urto è stato così forte che la parte posteriore della Panda veniva sollevata da terra e proiettata in avanti sino a scavalcare il cordolo del marciapiede e colpire un altro mezzo in sosta.
Ma la corsa dell’auto del giovane, ormai totalmente priva di controllo, non si fermava: deviando tutta verso destra andava a colpire violentemente la parte posteriore dell’auto che lo precedeva nella marcia, per poi attraversare nuovamente l’intera carreggiata e schiantarsi definitivamente, con la parte anteriore distrutta, contro tre veicoli parcheggiati sul lato Pianazze della statale.
Risulta quasi inspiegabile ed ha del miracoloso il fatto di come nessuno delle persone coinvolte abbia riportato lesioni tali da ricorrere alle cure del Pronto Soccorso.
Gli Agenti della Sezione Infortunistica sottoponevano il 26enne alla prova con l’alcoltest che certificava che questi aveva un tasso alcolemico di circa tre volte superiore al limite consentito. I valori non superavano la fascia di ebbrezza più grave ma erano tali, comunque, da far scattare a suo carico la denuncia penale.
La norma prevede, infatti, per il caso in questione, l'ammenda da euro 800 ad euro 3.200 e l'arresto fino a sei mesi; all'accertamento del reato consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da sei mesi ad un anno; il documento veniva ritirato nell’immediatezza dagli Agenti della Locale.
Il giovane però, come previsto dal Codice della Strada, si è visto però raddoppiare le sanzioni in quanto con il suo comportamento ha provocato un incidente stradale ed il suo veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo per tre mesi.
