È accaduto nuovamente: un cittadino, andando a riprendere, lunedì scorso, la propria auto in sosta, la ha trovata danneggiata, senza che il responsabile gli avesse lasciato alcun recapito per il risarcimento. L'uomo, pertanto, si è rivolto alla Polizia Locale per denunciare il fatto.
E questa volta, ad essere smascherato dalle telecamere della videosorveglianza, è stato un insospettabile e noto professionista spezzino, peraltro esperto anche in cause di infortunistica stradale.
Partendo dalla denuncia ricevuta, gli agenti della Sezione Infortunistica della Polizia Locale si sono messi a visionare i filmati delle telecamere cittadine ed hanno individuato l’autovettura responsabile, il cui conducente, la sera precedente, da una posizione di sosta vietata sul marciapiede di una via dell’Umbertino, si spostava in retromarcia senza accertarsi di poter eseguire la manovra in sicurezza, tant’è che andava a colpire violentemente la parte posteriore dell’auto regolarmente in sosta nel parcheggio a spina tracciato sul lato opposto della carreggiata. Impossibile non udire e percepire di aver urtato contro un altro mezzo, ma l’autista, senza neppure scendere, ingranava la marcia avanti e si allontanava.
Raccogliendo ulteriori elementi, tra cui la rispondenza dei danni riportati dal veicolo investitore e dall’auto in sosta, gli agenti giungevano appunto all’identificazione del noto professionista che maldestramente, vistosi incastrato, tentava di giustificarsi asserendo di aver avuto l’impressione di aver colpito il marciapiede.
Per l’uomo sono scattate le sanzioni per la sosta sul marciapiede, la retromarcia irregolare e, soprattutto, la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 302 ad euro 1.208 nonchè la decurtazione di 4 punti dalla patente per non aver lasciato i propri dati.
Ovviamente fatto salvo il risarcimento dei danni provocati all’auto contro cui è andato a collidere.