La Federazione nazionale pensionati della Spezia il 30 novembre celebrerà il XIX Congresso Territoriale nella cornice di Porto Lotti in viale San Bartolomeo.
“La FNP tra vita quotidiana e futuro”, questo il titolo del Congresso perché mai come in questo periodo, dopo la pausa dolorosa del Covid, il Congresso riveste un significato così importante, denso di partecipazione e di ritorno ad una “normalità”. È un momento importante per interrogarci insieme sul valore del sindacato come custode dello Stato sociale con particolare attenzione alle esigenze e alle potenzialità della terza età per raccogliere le sfide più importanti.
Molti gli argomenti da affrontare: da una riforma del sistema previdenziale a una riforma del fisco che non penalizzi più i redditi medi e bassi come quelli dei pensionati, alla ripartenza cogliendo in toto le opportunità offerte dal PNRR, al potenziamento della medicina territoriale, cercando vie per tutelare le fasce di popolazione più vulnerabili. E la sfida continua sulla qualità del sistema produttivo, sui processi d’innovazione, ma soprattutto sull’integrazione sociale e culturale, sulla ricerca, sull’istruzione, sulla conoscenza, sulla forza delle protezioni sociali, partendo dal suo sistema sanitario, dalla tutela dei diritti sul lavoro, dai diritti di cittadinanza, dal diritto allo studio, dal diritto ad invecchiare dignitosamente, dalla necessità di avere una diversa e innovativa politica di welfare.
Un percorso impegnativo che si inserisce in un momento delicato di passaggio tra l'uscita dalla pandemia e le sfide della ripartenza, che richiama i pensionati al loro protagonismo sociale e progettuale. Forte di quasi 12.000 iscritti, la FNP spezzina guidata dal segretario generale Antonio Montani, si presenta al suo XIX Congresso con un gruppo dirigente motivato e con operatori professionalmente preparati sparsi sul territorio, per questo può guardare al futuro nella necessità del quotidiano.