Il movimento Non Una Di Meno della Spezia si è visto revocare il permesso per la Passeggiata Fuxia, corteo per le vie della città previsto per domani, 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
La decisione è stata presa a seguito delle nuove direttive introdotte dal Ministero.
Il movimento ha comunque deciso di ritrovarsi domani, alle 18.00, sotto la Prefettura della Spezia per un presidio.
"Il 25 Novembre in occasione della giornata contro la violenza maschile sulle donne e la violenza di genere non potremo attraversare la città con una Passeggiata Fuxia come pensavamo. Il nostro presidio statico avverrà sotto il porticato della prefettura, alle 18 - afferma l'assemblea transfemminista di nudm La Spezia - L'iniziativa notificata e pre-autorizzata meno di una settimana fa, oggi viene bloccata dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (organo di coordinamento tra Prefettura, Questura e Sindaco), utilizzando la carta della recente circolare diramata da Lamorgese su “Indicazioni sullo svolgimento di manifestazioni di protesta contro le misure sanitarie in atto. Giovedì ci autorizzano il corteo e con esso il percorso che attraversa alcune delle vie del centro, oggi invece ci bloccano aggiungendo poi in coda a tutte le motivazioni - dopo il possibile danno a esercenti, bar e ristoranti e struscio natalizio - anche il rischio contagio da Covid-19.
Il rischio di contagio che curiosamente in occasione di manifestazioni sportive e acquisti natalizi passa in secondo piano ma abbiamo capito: nella città-vetrina il consumo viene prima di tutto!"
"Non ci fermiamo - prosegue Non Una Di Meno - andiamo avanti perché non ci faremo zittire. Domani scendiamo in piazza per noi, per le nostre sorelle e per tutti.
Domani scendiamo in piazza per Milena, Elisa, Anna e Juana Cecilia, uccise nell'ultima settimana e per tutte le altre. Per ogni donna e soggettività che lotta, che non china la testa e si ribella".