I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato una 30enne incensurata per detenzione ai fini di spaccio di cocaina e hashish. La donna ha raccontato che si era messa a spacciare perché le servivano i soldi per ristrutturare casa.
L’ultima operazione antidroga dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Carrara si è conclusa con l’arresto di una donna di 30 anni, G.F. le sue iniziali, che è stata “pizzicata” con un bel po’ di dosi di cocaina e hashish, pronte per essere vendute. Si tratta di una spacciatrice che prima dell’arresto conduceva una vita assolutamente normale e aveva la fedina penale immacolata. Per arrivare a lei i Carabinieri hanno seguito una pista basata sulle informazioni acquisite dai vari “clienti” recentemente trovati in possesso di droga per uso personale, insieme ai successivi servizi di osservazione e pedinamento, che sono durati qualche giorno.
Alla fine, gli investigatori del Nucleo Operativo di Carrara, diretti dal Sottotenente Walter Calandri, sono riusciti ad alzare il velo sulla doppia vita della 30enne, che di lavoro fa l’operaia, ma nel tempo libero, per arrotondare lo stipendio, aveva messo in piedi un giro di spaccio di cocaina e hashish, con un portafoglio clienti di tutto rispetto. Quando è stata fermata alla guida della sua auto, la donna ha prima tentato di convincere la pattuglia a lasciarla andare accampando varie scuse, poi per evitare la perquisizione ha tirato fuori dal reggiseno un pezzo di hashish, pensando di potersela cavare con una segnalazione in Prefettura per uso personale di stupefacenti.
La 30enne, però, ha dovuto fare i conti con tutti gli indizi che i militari dell’Arma avevano già raccolto su di lei nel corso dei pedinamenti, infatti appena si è sentita dire che stava per scattare una perquisizione nella casa dove stava temporaneamente, è prima scoppiata a piangere, poi ha ammesso di avere della droga nascosta nell’abitazione.
Raggiunto un appartamento utilizzato dalla ragazza come appoggio temporaneo, che si trova poco oltre il confine con la Liguria a due passi da Marina di Carrara, è stata lei stessa a mostrare ai Carabinieri il nascondiglio dove aveva nascosto una trentina di dosi di cocaina, già suddivise e pronte per lo spaccio, insieme ad un pezzo di 15 grammi di hashish, oltre a tutto il necessario per il confezionamento e la pesatura della droga. A quel punto, è stata dichiarata in arresto per “detenzione illecita di stupefacenti ai fini di spaccio”.
Portata in Caserma la 30enne, per giustificare il possesso di tutta quella droga, ha raccontato che si era messa a spacciare perché le servivano più soldi per ristrutturare una casetta a Carrara, dove a lavori ultimati si sarebbe trasferita con la famiglia. Dopo la convalida dell’arresto che si è tenuta presso il Tribunale della Spezia, il Giudice Gianfranco Petralia ha stabilito che si dovrà presentare tutti i giorni dai Carabinieri per la firma, fino alla data del processo che è stato rinviato a metà aprile.