L’ordinanza, notificata lo scorso 10 febbraio, è stata adottata dalla Prefettura a seguito della segnalazione della Questura, pervenuta all’esito di un servizio di controllo congiunto con le altre Forze di polizia e della Polizia municipale, i cui agenti hanno elevato il verbale di contestazione della violazione dell’art. 4 del decreto legge 19/2020.
Contestualmente alla sanzione amministrativa pecuniaria elevata al titolare dell’esercizio, è stata nell’immediato disposta dall’organo accertatore la sospensione cautelare dell’attività per 5 giorni.
All’atto del controllo, avvenuto lo scorso 5 febbraio, all’interno del locale, è stata riscontrata la presenza di circa 30 persone, numero estremamente superiore alla capienza prevista, che partecipavano ad una festa con musica ad alto volume, intenti a ballare in una situazione di evidente assembramento.
Il locale aveva già subito due analoghe chiusure di 5 giorni sempre per avere violato la normativa anticontagio.
«Purtroppo – ha affermato il Prefetto Maria Luisa Inversini – qualcuno continua a non capire l’importanza del rispetto delle norme per evitare la diffusione del contagio. Non possiamo permettere certi comportamenti irresponsabili che mettono a repentaglio la salute di tutti e rischiano di vanificare i sacrifici che la stragrande maggioranza degli esercenti dei locali pubblici stanno facendo rispettando le regole e osservando le restrizioni».