"Una bolla che sta per scoppiare. Fra poco sarà troppo tardi per intervenire": questo il monito lanciato questa mattina da Sunia, Uniat e Sicet, che hanno manifestato sotto la Prefettura e incontrato il Prefetto, Maria Luisa Inversini. Il loro appello però è rivolto anche alle altre istituzioni, partendo dal Comune.
"Vogliamo che anche dalla Spezia arrivi a Roma il grido d'allarme per il grave problema dell'emergenza abitativa, che non potrà far altro che peggiorare", spiegano.
Una serie di cause stanno portando a quello che, secondo le associazioni, potrebbe diventare una situazione di emergenza sociale senza precedenti: l'emergenza sanitaria ha portato ad una crisi occupazionale ed economica, che sta dando origine ad una vera e propria emergenza abitativa, che grava sia sugli affittuari che sui proprietari.
"Dati preoccupanti ci hanno spinto a chiedere un incontro con il Prefetto: vogliamo che anche la nostra provincia si faccia sentire a Roma, perchè non c'è più tempo da perdere: a giugno scadrà il blocco degli sfratti: è necessario che questi mesi vengano sfruttati al meglio per affrontare la situzione. Chiediamo che vengano formulate soluzioni che prevedano incentivi per i proprietari che abbassano gli affitti così da poter far fronte a questa grave emergenza", ha spiegato Cristiano Ruggia, segretario provinciale di Sunia, il Sinadacato Unitario Nazionale Inquilini e Assegnatari che alla Spezia raccoglie circa 2500 persone.
Mara Fadda di Uniat spiega: "Ci preme sottolineare che è necessario porre l'attenzione su questo grave problema che sta per scoppiare. A breve cesserà il blocco dei licenziamenti e a livello territoriale questo porterà enormi disagi. Non possono esserci palliativi, ma devono esserci soluzioni: servono, da una lato la riduzione degli affitti e dall'altro il ristoro per i proprietari".
"Siamo molto preoccupati per la conversione in legge del DL 'Millleproroghe' nella parte del testo che prevede la sospensione sino al 30 giugno delle esecuzioni degli sfratti e delle procedure immobiliari, misura che in questi giorni è oggetto di attacchi da parte di chi vorrebbe eliminarla dal provvedimento. Il blocco degli sfratti è irrinunciabile. Poi serve un nuovo slancio per l'edilizia abitativa. Il 16 febbraio saremo a Roma per una grande manifestazione", ha concluso Franco Bravo, segretario Regionale del Sunia.