Il premier Giuseppe Conte ha firmato a tarda notte il Dpcm (scaricabile in fondo all'articolo) che stabilisce, dal 5 novembre al 3 dicembre 2020, un regime di chiusure differenziate a seconda della fascia di rischio contagio di ciascuna Regione.
Rimane quindi la suddivisione del paese in tre aree (rossa, arancione e verde) già emersa nelle bozze del decreto, con la novità che parrucchieri e barbieri potranno restare aperti anche nelle aree rosse.
Secondo quanto previsto dal Dpcm, il ministero della Salute deciderà con un'ordinanza in quale fascia di rischio collocare le Regioni "sentiti" i relativi presidenti, in base a 21 parametri di riferimento tra cui l'indice Rt, i focolai e la situazione dei posti letto negli ospedali.
Tra le Regioni che con tutta probabilità finiranno in area rossa ci sono Lombardia, Piemonte, Calabria, Alto Adige e Valle d'Aosta. La Liguria potrebbe invece essere classificata come zona arancione. Attesa nelle prossime ore la decisione del ministero della Salute con la classificazione delle Regioni.
Le misure del nuovo Dpcm
Le misure minime valide su tutto il territorio nazionale – Zone verdi
- Coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00: sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze;
- per tutto l'arco della giornata fortemente raccomandato non spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati;
- sospese mostre e servizi museali;
- didattica a distanza al 100% per le scuole superiori, salvo attività laboratori in presenza;
- attività in presenza per scuole elementari e medie ma con uso obbligatorio delle mascherine;
- sospensione concorsi, a esclusione di quelli per personale sanitario;
- nelle giornate festive e prefestive chiuse le medie e grandi strutture di vendita, a eccezione delle farmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole;
- coefficiente di riempimento massimo del 50% sui mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale.
Le ulteriori misure per territori (regioni o parte di esse) del paese con scenario di elevata gravità (tipo 3) e da un livello di rischio alto – Zone arancioni
- Vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal territorio, salvo che per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute o di studio;
- vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, salvo che per comprovate esigenze;
- sospesi attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle ore 22.00 la ristorazione con asporto.
Le ulteriori misure per territori (regioni o parte di esse) del paese con scenario di massima gravità (tipo 4) e da un livello di rischio alto – Zone rosse
- Vietato ogni spostamento in entrata, in uscita e all'interno del territorio, salvo che per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute o per accompagnare i figli a scuola;
- sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità. Sono chiusi i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie;
- sospesa l'attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle ore 22.00 la ristorazione con asporto;
- sospese le attività sportive anche svolte nei centri sportivi all'aperto;
- è consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di mascherina; è consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all'aperto ed in forma individuale;
- attività scolastica in presenza per scuola dell'infanzia, elementare e prima media.