Degli esemplari di cubomedusa sono stati notati ieri nella darsena di Bocca di Magra: lo segnala a Gazzetta della Spezia una lettrice e lo conferma la Capitaneria, informata dell'avvistamento.
La cubomeduse, dette anche vespe di mare, sono considerate le più pericolose per l’uomo, ma per fortuna quelle che si trovano alle nostre latitudini non sono letali come quelle delle acque tropicali: le punture delle cubomeduse “nostrane” sono molto dolorose, ma gli effetti, per quanto intensi, sono di breve durata.
Le specie più pericolose vivono infatti soprattutto nei mari australiani, e il loro veleno contiene tossine che attaccano il cuore, il sistema nervoso e le cellule della pelle. Le cubomeduse sono dotate di quattro lunghi tentacoli e di notte tendono a spostarsi verso riva perché attratte dalla luce.