"Il Comitato di Bocca di Magra scrive al presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, dopo che il sindaco di Ameglia e l’assessore regionale Giampedrone non hanno risposto a nessuna delle istanze della popolazione.
Nella lettera al presidente Toti, il Comitato ricorda le competenze regionali in materia ambientale e l’importante contributo regionale al finanziamento del progetto di “riqualificazione” oggi in essere. Il Comitato esprime preoccupazione per le scelte dell’amministrazione comunale e regionale, coerenti a un piano generale di progressiva cementificazione dell’estremo levante ligure: da Fiumaretta fino alla Palmaria.
Il caso di Bocca di Magra è anche occasione per un rinnovato confronto sul governo del territorio, che per il Comitato dovrebbe essere nella prospettiva di lunghissimo periodo propria della relazione tra tempi del fiume e vita delle persone.
Il 13 luglio su metà dei giardini di Bocca di Magra è stato gettato il cemento, ma il resto dell’area ancora può essere preservato quale suolo permeabile a prato. Il Comitato invita il presidente Toti a riconsiderare le scelte adottate, anche confrontandosi con la nuova consapevolezza acquisita dalla popolazione.
Si attende ancora che da parte dell’amministrazione arrivi un cenno all’arch. paesaggista Giuseppe Lunardini, firmatario del progetto di “riqualificazione”, che si è detto disposto a una revisione del progetto con proposte migliorative sollecitate anche dalle istanze della popolazione.
Nel frattempo, continuano le adesioni alla lettera indirizzata da architetti, storici dell’arte, geografi e archeologi che offrono le proprie competenze di tecnici e studiosi all’amministrazione comunale di Ameglia e all’arch. Lunardini per elaborare proposte migliorative al progetto oggi in esecuzione.
Architetti, storici dell’arte, geografi e archeologi che volessero sottoscrivere la lettera al sindaco e all’arch. Lunardini possono contattare il Comitato alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.".
Comitato di Bocca di Magra