La passerella dei senatori della commissione Difesa in arsenale dà la misura dell'interesse di certa politica alle questioni e le priorità dei cittadini. Non una parola sulle urgenze nei rapporti tra la base e la cittadinanza limitrofa, in primis quella di Marola.
Eppure quanto sarebbe stato utile che dei senatori visitassero gli oltre 10 mila metri quadri di amianto in stato di degrado prospiciente al nostro paese. Per non parlare delle quantità di amianto emerse dalla denuncia del sindacato militare.
Non una parola su quanti fondi siano stati stanziati dal ministero per la bonifica, non un vocabolo riguardante i tempi e le modalità. Non un accenno ad incontrare chi, come i Murativivi, da anni si spendono perchè la Marina ridia dignità alla nostra città, iniziando a smantellare i veleni che stanno oltre il muro.
Eppure nella passerella, con foto di rito, è comparsa anche la spezzina Pucciarelli. Due ipotesi: o il sindaco si è dimenticato di dirle che il suo consiglio comunale lo impegnò a costituire un tavolo di confronto con Marina, ministero, parti sociali, cittadinanza, sulla vicenda amianto, oppure anche lei ha adottato la politica dello struzzo, già in pratica nel palazzo civico spezzino: foto di rito e ignorare le istanze sanitarie dei cittadini.
Un'altra brutta pagina per Marola, per l'intera città.
Associazione MiratiVivi Marola