"Spezia e il suo porto oggi sono molto più integrati di un tempo. Lo scalo spezzino è competitivo ed efficiente, è uno dei modelli che vogliamo costruire in Liguria nei prossimi anni".
Così il presidente della Regione Giovanni Toti durante l'incontro con gli operatori portuali, affiancato dal sindaco Pierluigi Peracchini, dal presidente dell'Autorità di sistema portuale Carla Roncallo e dal segretario generale Francesco Di Sarcina.
Toti ha anche commentato il recente scontro di Peracchini con il concessionario Lsct, che deve fra l'altro garantire l'ampliamento del Molo Garibaldi per consentire la costruzione del nuovo terminal crociere: "Non riesco a dar torto al sindaco. Occorre far andare avanti questo piano di interventi concordato fra tutti gli attori in campo. Ognuno deve rispettare i suoi impegni, c'è poco da discutere. La politica deve fare la sua parte e penso che la stia facendo. Liti? L'epoca in cui il porto litigava era quella del Partito Democratico. Ricordo ancora le liti quotidiane tra Forcieri, Paita e Federici. Oggi non c'è nessuna lite, abbiamo un ottimo rapporto con Lsct e speriamo che resti in città. Semmai c'è stato un legittimo richiamo da parte del Comune a rispettare gli impegni presi".
"Il piano regolatore portuale ha 15 anni e ancora oggi non è stato attuato - ha aggiunto Peracchini - Non deve stupire se il sindaco richiama al rispetto degli impegni concordati. Vorrei avere rassicurazioni e certezze sulla restituzione alla città di Calata Paita entro la fine del mio mandato".
