È tornato a parlare anche del futuro della centrale Enel il presidente della Regione Giovanni Toti, stamattina al termine dell'incontro con i rappresentanti della comunità portuale.
"Dobbiamo conciliare gli interessi della città e della nazione", ha detto Toti, riferendosi al progetto di riconversione a gas della centrale, a cui il Comune (e il consiglio comunale all'unanimità) si è formalmente opposto, che in gran parte dipende dai fabbisogni energetici della rete nazionale.
"Il Parlamento ha approvato un piano di transizione dal carbone al gas che coinvolge anche la centrale spezzina - ha aggiunto il governatore - Movimento 5 Stelle, PD e Italia Viva hanno dato assenso a questo progetto, bisogna ricordarlo quando raccontano agli spezzini di essere contrari al gas. Premesso che la Regione ha poco potere in materia energetica, La Spezia con Enel ha già pagato un grande tributo. Dobbiamo trovare una sintesi, con tutti gli attori coinvolti, che sia di beneficio per la città. Penso anche che sarebbe opportuno approfondire meglio l'intero piano di Enel".