È questo il fine settimana che concluderà il festival che ogni anno conquista i cittadini da tutta la Toscana e Liguria. Con l'Oriente a pochi passi da casa è difficile resistere tra assaggi di frutta secca tipica del Vietnam, ricami fatti a mano indiani, utensili e cibo giapponese, maschere e draghi cinesi, colori e profumi tipici e provenienti da ogni parte d'Oriente. Una fiera che da molto tempo si colloca sempre a cavallo di Halloween e il ponte di Ognissanti, ma che quest'anno lo supera arrivando fino al secondo week end di novembre: il 9 e il 10 chi non è riuscito a vivere le emozioni di 4 padiglioni colmi d'Asia in tutti i suoi aspetti e sfaccettature.
È proprio questa una delle grandi novità del 2019 di una manifestazione che, anno dopo anno, cerca sempre di arricchirsi di esibizioni, spettacoli, conferenze e seminari e molto altro: subito all'entrata al padiglione E si viene accolti con la riproduzione di un villaggio giapponese molto minuziosa; nell'area benessere è presente una sezione interamente dedicata a discipline e materie olistiche. Il padiglione B è una straordinaria arena dove fighter di arti marziali di ogni tipo provengono da tutto il mondo per sfidarsi nei campionati mondiali di WTKA di svariate discipline: proprio quel settore nei prossimi due giorni si potrà assistere alle esibizioni di molte arti marziali, con maestri qualificati e provenienti da tutti i paesi e che impegneranno il loro tempo in workshop, lezioni di gruppo e stage.
Tra le varie sezioni in cui è diviso l'immenso spazio del CarraraFiere sono presenti dei palchi in cui si tengono esibizioni di professionisti senza sosta: la cerimonia del thé, i dipinti giapponesi, la "danza del leone" cinese, canti e balli tipici di molte nazioni. Insomma in più di 300 spazi espositivi si ritrova veramente di tutto, per altri due giorni, a pochi chilometri dalla Val di Magra.