Un lavoro costante che parte dai desk del terminal crociere spezzino e, grazie alla stretta collaborazione del Consulente turistico del Comune di Sarzana, Gianluca Giannecchini, con Endas Turismo sta portando i suoi risultati.
Colorati, numerosi e anche vistosi, i gruppi di crocieristi che da tutto il mondo arrivano nella Provincia sono ormai entrati a far parte anche dell’ottica sarzanese, obiettivo non scontato per chi ha da competere, seppur onorevolmente, con le Cinque Terre, con Pisa etc.
Anche questa mattina erano un centinaio gli ospiti scesi dalla “Indipendence of the Seas” della RoyalCaribbean, una delle navi più belle e capienti al mondo, impegnati a fotografare gli angoli più suggestivi della nostra città.
Due pullman di turisti armati come di prassi di macchine fotografiche e smartphone che immortalavano Sarzana con evidente soddisfazione, pronti a condividerla e spammarla immediatamente nel mondo web e nei loro ricordi.
Cento persone divise in due gruppi che si sono incrociate al seguito delle loro guide nel bel mezzo di via Mazzini, creando un breve intasamento proprio davanti all’antica pasticceria Gemmi.
Al loro seguito, immancabile, il consulente Marketing comunale Giannecchini: non un’interferenza la sua ma accoglienza e costante studio di valutazione sulle reazioni e gli interessi dei crocieristi.
E' lui l'esperto di turismo che si occupa della promozione della città, lavorando anche a diretto contatto con l'assessore al turismo Roberto Italiani, spesso in sua compagnia.
Tra i tanti canali di promozione e le diverse strade da percorrere per rafforzare il turismo ci sono ovviamente le crociere: Sarzana vuole puntare ai tanti turisti che attraccano nel Terminal spezzino a bordo delle grandi navi.
"Il “pacchetto” Sarzana non viene venduto a bordo ma a terra – ci spiega Giannecchini – in collaborazione con Endas Turismo che si occupa di promuovere la città. Vengono poi riempiti i pullman dove le accompagnatrici spiegano nel trasferimento il “prodotto Sarzana” e valutano gli interessi delle persone disegnando tragitti di cultura e shopping”.
Una volta a terra vengono accolti, accompagnati e attrezzati di mappe della città fornite dallo “IAT Sarzana Turismo” ed i vari “point of interest” da visitare.
Dalla Firmafede lungo la via sopra Porta Romana e giù lungo il centro storico in una verifica di ottimizzazione basata sull’interesse dimostrato o, come spiega Giannecchini: “In base a dove parte il “WOW” di apprezzamento di ogni gruppo stiliamo il percorso perfetto da riproporre, il giro ideale che vada a soddisfarli tutti”.
La Cittadella è “vincere facile” e le fotografie lì si sprecano spandendosi poi per tutto il centro storico: “Valutiamo il tour giusto che in un’ora e mezzo riesca ad integrare le bellezze storiche unite a quelle commerciali. Non facile per persone servite in tutto dal pacchetto crociera, ma con la giusta attenzione e la collaborazione dei commercianti si cerca di ottimizzare al meglio”.
Finito il tour sarzanese i turisti risalgono sui pullman per la seconda tappa del pacchetto proposto, prima del rientro a bordo, la città di Pisa.
Una scommessa su cui hanno creduto e investito: “Sarzana poteva anche non piacere e ho dovuto convincere gli operatori dell’interesse comune nel proporla – conclude Giannecchini - abbiamo creato un appeal di questa città e l’abbiamo venduto, e la cosa sta soddisfacendo sia crocieristi che quelli che ci hanno creduto. Si vuole di più? E’ normale e stiamo lavorando per ottenerlo, nel frattempo la città viene visitata e pubblicizzata di conseguenza dovunque, e il domani può solo che migliorare”.