Nel 2012 chiuse 17 mila aziende. In un anno l'agricoltura ha perso 17 mila imprese con una flessione tendenziale del 2%. Lo rileva il rapporto Unioncamere relativo alla nascita-mortalità delle imprese italiane nel 2012. Per noi di Confagricoltura è un segnale di sofferenza ma anche di razionalizzazione. Secondo la Cia è il risultato di un aumento dei costi, anche per l'effetto Imu e dell'assenza di politiche mirate al settore.

Più terre e credito per rafforzare le imprese gestite da giovani.

La richiesta è stata lanciata da Nicola Motolese, Presidente dell'ANGA al XV convegno quadri dirigenti. Tra i dati di una ricerca presentata è emerso che uno degli ostacoli alla crescita è rappresentato dall'elevato costo dei terreni e dalla scarsa rimuneratività del beneficio fondiario. Nel corso del Forum è stato sottoscritto un accordo con Agriventure finalizzato al supporto finanziario degli under 40.

Con un freno a sottocosto e Tpa è guerra alla "svendita" dell'olio.
Via libera alla legge "salva olio". Proprio negli ultimi giorni del 2012 la commissione Agricoltura della Camera dei Deputati ha dato il proprio via libera definitivo al disegno di legge firmato dalla senatrice Colomba Mongiello. 

Surclassati da Germania (+12%) e Francia (+4%), guadagni inferiori rispetto a 7 anni fa.
Si cresce poco in un anno e, alla lunga, si perde pure terreno. Nel 2012 i redditi degli agricoltori italiani hanno guadagnato appena lo 0,3% rispetto al 2011.