430 i km di gara, suddivisi in quattro tappe, con partenza giovedì 30 agosto dalla Spezia - Piazza Europa- e conclusione a Casano domenica 2 settembre.
Una dimensione internazionale per l''edizione 2012 del Giro della Lunigiana che vedrà al via 14 squadre juniores provenienti da Austria, Bielorussia, Danimarca, Germania, Israele, Italia, Kazakistan, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Svezia e 14 rappresentative italiane (Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli, Marche, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Toscana, Trento, Umbria, Veneto), più la formazione di casa, l'U.S. Casano.
Durante la presentazione della gara ciclistica sono intervenuti il commissario straordinario della Provincia della Spezia, Marino Fiasella, i rappresentanti degli Enti locali interessati dai percorsi di gara, Alessandro Coppola, Presidente US Casano e Antonio Di Casale, Direttore del 38° Giro della Lunigiana.
"In questa particolare fase di tagli - ha detto il commissario della Provincia della Spezia, Marino Fiasella - si fa fatica ad organizzare ogni tipo di manifestazione, ciclistica in particolare, mantenendo livelli così elevati; il ringraziamento va innanzitutto agli organizzatori e agli amministratori locali che hanno deciso di esserci e di credere in questa manifestazione.
Si sta discutendo, in questo periodo, di riordino amministrativo, di possibilità di unificare la Lunigiana storica, di vivere nuovamente terre che sono state storicamente assieme: il Giro della Lunigiana rappresenta proprio l'unicità di un territorio ma c'è anche un'importante componente internazionale, la lungimiranza di una terra che sa guardare alla dimensione globale. Come una sorta di giro d'Europa, il Giro della Lunigiana è la più importante competizione internazionale a tappe, per la categoria Juniores, in questo senso la Provincia la sostiene fortemente perché sia anche e soprattutto una bella manifestazione sportiva".
Il Presidente Alessandro Coppola e il direttore generale Antonio Dicasale hanno anticipato che saranno 174 gli atleti che arriveranno dai diversi Paesi per correre su questo tracciato ed hanno sottolineato che: "Anche quella di quest'anno sarà una gara di alto livello: nonostante il budget ridotto, infatti, nulla si è risparmiato a livello organizzativo e per la sicurezza dei corridori. Particolari ringraziamenti vanno a tutti gli enti, alle province della Spezia e di Massa Carrara e a quanti, anche a titolo volontario, con grandi sacrifici e fatica si sono spesi per la riuscita della competizione".
Proprio a tale riguardo l'assessore allo sport della Provincia della Spezia, Patrizia Saccone, ha ribadito l'importanza della concertazione a livello territoriale tra tutti gli enti per una maggiore programmazione delle iniziative a livello sportivo e una conseguente migliore allocazione delle risorse.
Il Sindaco di Follo Giorgio Cozzani ha poi sottolineato l'importanza di riproporre il Giro della Lunigiana anche su territori purtroppo colpiti dalle calamità dello scorso anno, e la scelta dei percorsi delle tappe è stata fatta proprio in modo da tenere alta l'attenzione sulle zone alluvionate, per non dimenticare e dare un segnale positivo di un territorio che insieme si risolleva.
Alessio Baudone direttore dell'organizzazione ha infine illustrato le singole tappe del giro, che vede una prima frazione per velocisti, 109,9 km da la Spezia a Brugnato, la seconda tappa Follo – Follo 104,75 km in cui iniziano le vere asperità, la terza tappa Fosdinovo – Fosdinovo di 116,9 km, con continui strappi e traguardo in salita, al termine di un'ascesa molto difficile, con pendenza media del 7% e la quarta tappa, che chiuderà il giro con i 96,7km da Santo Stefano Magra a Casano con un'ultima salita, la Spolverina, che da Castelnuovo Magra porta al Forte Bastione, con pendenze superiori al 10%, che potrebbe anche essere decisiva per decretare il successore di Alberto Bettiol, dominatore della scorsa edizione.
Per informazioni sui percorsi della gara: www.girodellalunigiana.it
