"Il parco autobus adibiti al trasporto pubblico locale in provincia della Spezia versa ormai in gravissima emergenza: autobus che prendono fuoco con studenti a bordo, freni che non funzionano e che vanno in fumo durante la marcia, aria condizionata non funzionante, ammortizzatori di sedili scarichi che gravano sulla salute degli autisti, i quali si sentono troppo spesso abbandonati a se stessi, anche sull'aspetto della sicurezza.", dichiara il consigliere regionale Marco De Ferrari, primo firmatario di un'interrogazione dedicata sottoscritta dai colleghi di Gruppo.
"È innegabile che la priorità sia il rinnovo del parco autobus, vecchio ormai di 14 anni, e una seria opera di manutenzione sull'esistente: l'annunciata ma comunque non ancora certa disponibilità di 2 o 3 nuove vetture entro fine luglio (sulle 23 attese entro fine 2019) non potrà certo sanare l'emergenza, anche collegata al rinnovo, al potenziamento e alla manutenzione del parco mezzi a disposizione di ATC Esercizio", aggiunge De Ferrari, che dunque invita Regione Liguria "a dare un'accelerata al rinnovo parco mezzi".
"Come MoVimento 5 Stelle a livello nazionale abbiamo già garantito una netta controtendenza rispetto ai governi precedenti. Innanzitutto il Ministro dei Trasporti M5S Danilo Toninelli ha confermato che non ci sarà alcun taglio al Fondo Nazionale Trasporti, come già sottoscritto anche in conferenza Stato Regioni l'8 maggio scorso: l'80% è già stato ripartito pari a 3,9 miliardi e calcolato sul 100% del totale di circa 5 miliardi, che non subirà decurtazioni nemmeno a fine anno".
"In più, oltre a confermare circa 2000 nuovi bus l'anno su scala nazionale, già due mesi fa - il 18 aprile scorso - dallo stesso Ministero dei Trasporti è stata data garanzia sui 3,7 miliardi per il "Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile) utile appunto al rinnovo parco mezzi", continua De Ferrari.
"È fondamentale ora più che mai, quindi, anche il ruolo di Regione Liguria come cabina di regia per avviare - oltre a specifici tavoli dedicati con le singole aziende per monitorare l'utilizzo dei fondi ripartiti - anche piani straordinari per potenziare la manutenzione con più risorse, mezzi e personale incrementando non solo i livelli di benessere (aria condizionata funzionante, freni non usurati, ammortizzatori funzionanti dei sedili degli autisti), ma in generale anche i livelli di sicurezza sui mezzi (troppo spesso infatti giungono notizie di aggressioni le cui spese le fanno sia gli autisti sia i passeggeri).
"Non c'è tempo da perdere" - conclude il consigliere -: "tutelare e potenziare il Trasporto Pubblico Locale significa prendersi cura anche dell'ambiente e della salute pubblica oltre che migliorare la qualità della vita di ognuno di noi. Come M5S continueremo a vigilare affinché si attivino tutte le forme di garanzia possibile per la qualità del servizio e per la sicurezza di utenti e lavoratori nel trasporto pubblico locale".