Mercoledì a Bocca di Magra la festa della famiglia
di Giuseppe Savoca
Mercoledì prossimo primo maggio, a Bocca di Magra, si incontrano e si riuniscono le famiglie per la loro “festa diocesana”. Sarà anzitutto una camminata insieme, dal caratteristico borgo alla foce del fiume sino al monastero carmelitano della Santa Croce. Dopo un pranzo veloce al sacco e un intrattenimento con il gruppo dei “Vagabondi”, ci sarà l’incontro con Gigi De Palo, presidente del Forum nazionale delle famiglie, e con la moglie Annachiara, che parleranno sui temi del loro recente libro “Ci vediamo a casa: la famiglia e altri meravigliosi disastri”. Il raduno sarà alle 9.30, con partenza mezz’ora dopo. La camminata intende rappresentare il cammino quotidiano della famiglia, con tutte le sue “soste” e le sue riprese. La “festa”, promossa dall’ufficio diocesano di Pastorale per la famiglia, coinvolge associazioni e movimenti, grazie ai quali, attraverso momenti di gioco e di riflessione, saranno affrontati temi importanti. L’Azione cattolica curerà lo “spazio” dedicato al perdono, mettendo in evidenza l’importanza di un abbraccio, gesto che spesso esprime ciò che non riusciamo ad esprimere a parole. Al Movimento dei Focolari spetterà il tema dell’alleanza in famiglia: attraverso video e giochi si ragionerà sul come collaborare insieme a raggiungere i propri obiettivi. Una sosta presso l’antica villa romana di Bocca di Magra consentirà a Vicky Porfidio, del Museo diocesano della Spezia e dell’associazione “Vara Magra”, di descrivere come vivevano le famiglie nei tempi antichi. Giunti alla chiesa del monastero, dedicata a Sant’Andrea, un video guiderà alla preghiera ed alla riflessione personale. Al monastero saranno trattati altri temi. Anzitutto la solidarietà, “presentata” con riferimento a tanti fatti concreti, dalla Caritas diocesana. La tutela della vita sarà affidata al Centro di aiuto alla vita, da molti anni presente a fianco delle donne in difficoltà nella loro gravidanza. Sarà invece il Forum delle associazioni a trattare il tema delle politiche in favore della famiglia, ancora troppo “assenti” in Italia. Infine, l’associazione “La famiglia”, di cui spesso parliamo su queste pagine, e il “Punto famiglia” di Fiumaretta presenteranno la loro attività, che offre consulenza a coppie e famiglie in difficoltà comunicative e genitoriali. In particolare, sarà proposto “Mamme e bimbi in ... armonia”, un laboratorio di musicoterapia per bambini da uno a tre anni. Il laboratorio, previsto con due gruppi, dalle 13 alle 13.45 e dalle 13.45 alle 14.30, è stato pensato quale strumento per comunicare, per giocare e per affrontare i vari momenti di una giornata–tipo. Chi volesse aderirvi, può inviare un sms al numero 328.5834990, indicando a quale dei due gruppi intende partecipare. Dal canto suo, l’associazione “Agire”, Associazione giovani in rete, composta da famiglie, ricorderà alcuni spettacoli realizzati nel corso dei suoi dieci anni di vita, iniziati nel 2010 grazie all’impegno di alcuni oratori della città di Spezia sulla falsariga del celebre musical “Forza Venite Gente”. Ci sarà spazio anche per il Parco Montemarcello – Magra –Vara, nel cui territorio si trova Bocca di Magra: l’ente proporrà una riflessione sulla salvaguardia del Creato, “Viviamo in un giardino, affidato alle nostre mani”. Il gruppo Giovani Vincenziani e la Pastorale giovanile cureranno l’animazione dei più piccoli e l’assistenza lungo il percorso. La Messa celebrata dal vescovo Luigi Ernesto Palletti ed animata dai gruppi “Amici di San Francesco” e “Mt 5,13” concluderà la giornata.
Battezzati sei catecumeni nella Veglia Pasquale
Sono stati sei i catecumeni che alla Spezia, nel corso della Veglia pasquale presieduta dal vescovo Luigi Ernesto Palletti, hanno ricevuto i sacramenti dell’iniziazione cristiana: Battesimo, Cresima, Eucaristia. Si è rinnovato così ancora una volta l’antico rito della Chiesa che un tempo vedeva proprio la Veglia pasquale come la celebrazione in cui venivano battezzate le persone adulte: un rito tornato in qualche modo attuale per la presenza di persone non italiane che chiedono l’ammissione ai sacramenti. Al tema dei catecumeni il vescovo ha legato una parte della sua omelia per la notte di Pasqua: «All’inizio – ha detto – è stato acceso il fuoco e ci è stato ricordato che il Signore va accolto con le candele accese e con la fiamma del cero pasquale, la fiamma della fede. Poi siamo entrati e abbiamo ascoltato la Parola, abbiamo fatto esperienza del Signore risorto che ci ha parlato. Lo ha fatto più volte, con l’Antico e col Nuovo Testamento. Ora faremo esperienza della memoria del sacramento del Battesimo e, per alcuni catecumeni, del Battesimo stesso. Poi faremo esperienza della Sua presenza nell’Eucaristia, perché nella consacrazione il pane e il vino cessano di essere tali e diventano presenza vivente del Signore Gesù». Palletti ha così proseguito: «Questa Presenza deve essere accolta nella nostra vita e deve tradursi in gesti concreti. Gesti di annunci. C’è una evidenza nella vita della Chiesa: “Il Signore è veramente risorto!”. Questo dovrebbe essere il nostro saluto pasquale: “Il Signore è risorto, alleluia”, cui si risponde: “E’ veramente risorto, alleluia”... E’ questo che vogliamo celebrare insieme: vivere il Battesimo, nella Confermazione, viverlo nell’Eucaristia ed esserne testimoni, capaci di estendere quell’annuncio fino ai confini della terra».
Successo dell'iniziativa “Pace di corsa”
Grazie ai super docenti e ai piccoli corridori della Scuola elementare Garibaldi in Piazza Verdi, dell’Istituto Madri Pie Franzoniane, dell’Istituto comprensivo di Vezzano Ligure (Prati), della Scuola media statale Jean Piaget e della Scuola secondaria di primo grado Alfieri. Anche quest’anno si è corso per la pace nel centro storico della Spezia, dove – martedì 16 aprile – i bambini di diversi Istituti scolastici della provincia hanno preso parte all’iniziativa benefica a favore dei loro coetanei dello Yemen, devastato ormai da quasi 4 anni di guerra civile. E’ dedicata proprio alle conseguenze della guerra ed alla connessa vendita di armi, la nona edizione della ‘Pace di Corsa’, una corsa non competitiva promossa congiuntamente dalle Caritas della Liguria con l’obiettivo di coinvolgere gli studenti di tutta la regione. Nella diocesi della Spezia le operatrici di Caritas Diocesana La Spezia – Sarzana – Brugnato hanno incontrato circa 200 bambini della classi terze, quarte e quinte della Scuola elementare Garibaldi in Piazza Verdi, dell’Istituto Madri Pie Franzoniane e dell’Istituto comprensivo di Vezzano Ligure (Prati), oltre ai ragazzi della Scuola media statale Jean Piaget e della Scuola secondaria di primo grado Alfieri. In ogni classe sono state proposte due ore di gioco e riflessione sul tema dei diritti dei minori attraverso la narrazione del viaggio per ‘trasformare la corsa di una fuga nella corsa di un incontro’, anche attraverso la testimonianza di un ragazzo che ha raccontato il ‘suo viaggio’ di speranza. Correre per qualcun’ altro, sentire in prima persona ‘il peso’ della solidarietà, il peso dei giri di corsa: è questa l’idea di fondo del progetto che ormai da nove anni vede protagonisti i bambini della nostra regione. Non si corre per vincere ma per i diritti di tutti i bambini: #pacedicorsa #2019 per lo #Yemen #caritaslaspezia Caritas Genova Caritas Italiana #laspezia #iostocondonlucapalei
Incontro per i docenti
Sabato prossimo 4 maggio ci sarà alla Spezia, nel salone multimediale di Tele Liguria Sud, un incontro di formazione per tutti i docenti di religione cattolica nella scuola dell’infanzia e in quella primaria, sul tema “Lo stile educativo dell’insegnante: come far sperimentare ai bambini vicinanza, rispetto e ascolto da parte degli educatori”. L’incontro sarà guidato da don Aldo Basso, direttore dell’ufficio Scuola della diocesi di Mantova. Tale evento è in continuità con il corso dell’autunno scorso. Ai docenti iscritti, tenuti a partecipare, sarà rilasciato un attestato di partecipazione ai fini dell’aggiornamento. Don Aldo Basso, che sarà alla Spezia nel giorno precedente, è disponibile inoltre a recarsi nelle singole scuole paritarie per incontrare genitori e docenti, in almeno due spazi, uno alle 17 e uno alle 21 del venerdì. I temi di dialogo e di libera discussione riguarderanno la vita interiore dei bambini. come conoscerla ed arricchirla; l’autostima: come sostenere e sviluppare la sicurezza; educare i bimbi oggi. Per prenotare uno di questi incontri è necessario contattare l'Ufficio scuola della diocesi entro giovedì prossimo 2 maggio.
Novant'anni fa moriva Egidio Bullesi
Giovedì scorso sono ricorsi novant’anni dalla prematura scomparsa, a soli ventiquattro anni di età, del servo di Dio Egidio Bullesi. Era un giovane dal carattere estroverso che, nella sua breve vita terrena, fu fondatore di un gruppo scout, catechista, marinaio, operaio, terziario francescano e soprattutto testimone dell’amore di Dio e della sua bontà infinita. «L’Italia sarà grande solo quando sarà veramente cristiana !», lasciò scritto Egidio, le cui virtù eroiche sono state riconosciute nel 1997, durante il pontificato di san Giovanni Paolo II. Il suo direttore spirituale fu don Antonio Santin, futuro arcivescovo di Trieste. Terzo di nove figli, era nato il 24 agosto 1905 a Pola, allora appartenente all’Impero austro–ungarico, ed ora è sepolto in Croazia, nell’isola di Barbana, ma la memoria della sua figura si intreccia strettamente con Spezia. Alla Spezia infatti, già allora importante piazzaforte marittima, Egidio Bullesi fece scalo durante il servizio militare nella Marina italiana, negli anni Venti, a bordo della “Dante Alighieri”. Sarebbe poi morto giovanissimo nel 1929 in seguito a una polmonite contratta in servizio. Ma è stato soprattutto nel dopoguerra che si è parlato di lui, sino alla fondazione, all’inizio degli anni Ottanta, dell’associazione laicale che tuttora porta il suo nome. Una parte della sua famiglia, infatti, con Lino, uno dei fratelli, che faceva il sarto e che venne ad abitare in piazza Brin, proprio accanto alla chiesa, si trasferì alla Spezia insieme a tanti profughi istriani, e questo consentì appunto la conoscenza della figura del giovane venerabile e la costituzione, promossa in particolare da Bruno Dal Molin, che ne è tuttora il presidente, dell’associazione “Egidio Bullesi”. L’associazione ha dedicato il suo impegno di tutti questi anni, con intuizioni in qualche modo profetico, al tema oggi attualissimo dell’”alleanza tra le generazioni”, favorendo l’avvio di un “villaggio famiglia” dove accogliere persone e famiglie anziane, non però isolate tra loro, ma unite e in sinergia con famiglie giovani. Su questo tema la “Bullesi” ha per così dire fatto scuola, ed oggi attività del genere vengono impostate a vasto raggio.
di Egidio Banti
Cattedrale di Cristo Re
Venerdì prossimo 3 maggio cade, per così dire, il “compleanno” della cattedrale di Cristo Re alla Spezia, che venne consacrata il 3 maggio 1975. Per l’anniversario, come ogni anno, il vescovo Luigi Ernesto Palletti presiederà la Messa delle 18 insieme ai canonici del capitolo.
Pellegrinaggio a Roverano
Sabato prossimo 4 maggio il pellegrinaggio mensile mariano sarà a Roverano. I fedeli alle 8 saliranno a piedi dalla località Termine sino al santuario, dove alle 8.30 il vescovo celebrerà la Messa. Un pullmam partirà alle 6.30 da Lerici via La Spezia (piazza Europa) – Riccò del Golfo.
Sabato l'inaugurazione dell'oratorio di Santa Maria
Sabato prossimo 4 maggio, a Sarzaana, viene inaugurato alla presenza del vescovo il nuovo oratorio della parrocchia concattedrale di Santa Maria Assunta. L’appuntamento è alle 16. Si conclude così in modo positivo un lungo e non facile cammino di ristrutturazione del piano seminterrato della casa canonica e dell’attiguo storico “campetto” per le attività sportive. Il parroco monsignor Piero Barbieri e i suoi collaboratori hanno voluto fortemente la realizzazione dell’opera, che offre a bambini, a ragazzi ed anche ad adulti un’”oasi” di gioco e di attività varie nel cuore del centro storico della città, contribuendo quindi anche ad un suo rilancio di carattere sociale. Sabato monsignor Luigi Ernesto Palletti benedirà i locali ristrutturati e messi a norma.
Nuova sede Mcl
Sabato prossimo 4 maggio alle 11 viene inaugurata alla Spezia la nuova sede provinciale del Movimento cristiano lavoratori e del patronato Sias. La sede è collocata al piano terra di via Don Minzoni 68, a fianco del palazzo vescovile. All’inaugurazione, con il presidente Giorgio Scotto, ci saranno il presidente nazionale Carlo Costalli e il vescovo Luigi Ernesto Palletti.
La “fornace” di Sant’Andrea
Il Centro studi lunensi sta compiendo nuove attività di studio archeologico nell’antica “fornace” per la cottura delle campane che si trova a Sarzana, nella cripta della pieve di Sant’Andrea. Queste nuove importanti attività saranno illustrate domenica prossima 5 maggio nella sede del centro Niccolò V, in via San Francesco 93, nel corso di una giornata di studi che sarà guidata dalla presidente del Centro Maria Silvia Lusuardi, docente di archeologia alla “Cattolica”.
Rassegna di paramenti sacri
Martedì prossimo 30 aprile alle 18.30 si apre a Sarzana, nell’antico episcopio di via Mazzini, la rassegna di paramenti sacri “Un filo tra terra e cielo”, a cura di “Arte Ricami” di Fosdinovo. Sarà aperta tutti i giorni sino al 7 maggio, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18. Venerdì alle 10.30 incontro “Per una teologia del paramento sacro”, a cura di don Samuele Agnesini e di don Emanuele Borserini, della diocesi di Massa Carrara – Pontremoli.
A tavola con Leonardo
Originale iniziativa di raccolta fondi per il restauro di una tela del Seicento della chiesa di Santa Croce a Sarzana. Giovedì prossimo 2 maggio alle 18.30, nei locali del Seminario, ci sarà un convegno. Segue una cena ad offerta con ricette ricavate dagli scritti di Leonardo da Vinci, a cura dello chef Mauro Ricciardi e di Formimpresa.
Migliarina, cena giovani
Sabato prossimo 4 maggio, alle 20, nel salone parrocchiale di Migliarina, cena per i giovani a livello diocesano. Si richiede un contributo di soltanto cinque euro. Telefonare entro domani a Marta, 333.4049217.