Dal rapporto di Legambiente sul consumo di plastiche, nell'Unione Europea (dati 2016) dall'80 all'85% dei rifiuti marini rinvenuti sulle spiagge è di plastica e gli oggetti monouso ne rappresentano il 50%: sacchetti, contenitori per alimenti, involucri, bottiglie e bottigliette, stoviglie, piatti, cannucce. L'impatto delle plastiche sull'ambiente è drammatico. Ora non si tratta solo di prevedere normative che ne regolano la produzione e lo smaltimento ma anche di promuovere iniziative che traducano in pratica la cresciuta sensibilità, il cambio di mentalità e la volontà di cambiamento che sta avvenendo in particolare nelle giovani generazioni.
In questa logica Legambiente Lerici condivide e sostiene l'invito che il Comitato di Frazione di Lerici rivolge all'Amministrazione Comunale per dar corso ad iniziative sulla riduzione della plastica "usa e getta".
Diversi Comuni costieri della Liguria e della Toscana hanno già preso provvedimenti in merito, così come altre regioni e comuni italiani hanno messo in campo azioni in previsione dell’entrata in vigore della direttiva Europea che mette al bando, a partire dal 2021, le plastiche monouso.
La nostra recente iniziativa contro l'abbandono dei mozziconi di sigaretta è suffragata da quanto la stessa direttiva europea recita: " Tobacco product filters containing plastic are the second most littered single-use plastic items."
Dunque un caloroso invito all'Amministrazione Comunale, che voglia cogliere le indicazioni del Comitato di Frazione e adottare misure per rendere le pratiche virtuose appannaggio dell'intera comunità.
LEGAMBIENTE Lerici
Giovanni Cortelezzi