In occasione delle allerte meteo, purtroppo sempre più frequenti con i loro vari “colori” di avvertimento, accade talora che i campanili e le campane tornino ad una delle loro più antiche funzioni, sempre integrata con quella liturgica e devozionale: la segnalazione di eventi pericolosi (o a volte festosi) per la popolazione.
Così è accaduto lunedì scorso a Maissana, dove la cosa è prevista dal piano comunale di protezione civile. Poco prima di mezzogiorno, il giovane campanaro Giulio Lavagnino – di ventuno anni – ha azionato le campane della chiesa di Cembrano, udibili in tutta la valle, per segnalare, con il suono convenuto, l’inizio dell’allerta “rossa”. Il passare del tempo non sempre fa venire meno le tradizioni popolari, spesso legate proprio alle radici cristiane.