“Come noto – afferma l'assessore ai LL.PP. Barbara Campi - lo scorso agosto, a seguito di un intervento del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, era stato interdetto il traffico veicolare al ponte, lasciando aperto il solo passaggio ciclo- pedonale. Oggi non è più così anche se il logoramento della struttura, peraltro già evidenziato in una perizia tecnica redatta ben sette anni fa dall'ingegner Patrizio Bellucci e mai più riproposta sino ad oggi, impone il rispetto di precise limitazioni.”
A indicarle è l'ingegner Roberto Vallarino di Itec Engineering srl che nella perizia tecnica ha spiegato come “la struttura può essere ritenuta idonea al transito veicoli ma di peso complessivo a pieno carico inferiore a 3,5 tonellate, con l’ulteriore limitazione che sul ponte potranno transitare solo due veicoli per volta a una distanza minima di 10 m uno dall’altro; la velocità di transito di veicoli e motoveicoli dovrà inoltre essere limitata a 20 Km/h mentre il carico di folla sarà limitato a 3.0 kN/mq in caso di eventi eccezionali”.
Sempre nella perizia consegnata all'Amministrazione l'ingegner Vallarino sottolinea le necessità di “prevedere un intervento di manutenzione straordinaria con risanamento generale della struttura principale, dell’impalcato e dei dispositivi di ritenuta e nel transitorio il controllo dello stato delle strutture con un piano di monitoraggio programmato”.
La riapertura del ponte della Budella non è l'unica novità che riguarda la zona di via Paradiso e dell'intero quartiere della Bradia, certamente una delle aree del territorio comunale che presenta considerevoli criticità dal punto di vista della viabilità. Infatti, come già evidenziato nella delibera di Giunta n.186 dello scorso 2 ottobre, oltre alla necessaria nuova perizia sul ponte della Budella, l'Amministrazione ha ritenuto opportuno dare il via all'analisi approfondita della viabilità e dei flussi di traffico dell'intera area e, soprattutto, avviare uno studio di prefattibilità per la realizzazione di un nuovo ponte sul torrente Calcandola.
“L'intero quartiere necessita di una profonda riqualificazione infrastrutturale – ha spiegato il sindaco Cristina Ponzanelli – Lo abbiamo già affermato e la grave emergenza della chiusura del Ponte sulla Budella, oggi risolta seppur con una serie di puntuali restrizioni, ne ha confermato ancora una volta l'importanza e l'urgenza. Alla perizia tecnica sul ponte seguirà uno studio della viabilità e dei flussi di traffico dell'area, già deliberato in giunta e commissionato. Infine, sulla base di questi risultati, elaboreremo uno studio di prefattibilità del nuovo Ponte sul Calcandola: l'obiettivo è, finalmente, risolvere in modo organico i problemi che soffrono oggi i cittadini.”