La viabilità nel retroporto di Santo Stefano di Magra è al centro dell'agenda amministrativa comunale. Ieri l'assessore competente Alessandro Capetta ha incontrato Confartigianato e Cna proprio per parlare delle criticità dell'area, in particolare del problema delle code che gli autotrasportatori sono chiamati ad affrontare per entrare ai terminal. La modifica degli orari di accesso, nei mesi scorsi, non ha dato i risultati sperati. Il tema, infatti, è la mancanza di un'area di sosta e interscambio dove gli autotrasportatori possano fermarsi in attesa di varcare i gate. Un punto, questo, ben evidenziato dal Cieli (Centro italiano di eccellenza sulla logistica, i trasporti e le infrastrutture) dell'Università di Genova che, in virtù di un protocollo di intesa sottoscritto nei mesi scorsi con il Comune di Santo Stefano, sta lavorando alla costruzione, anche con l'ausilio di una Smart card, di un 'traffico intelligente' nel retroporto.
Una riorganizzazione per la quale, appunto, è necessario dotarsi della menzionata area di sosta e interscambio. La partecipata Svar si è così attivata per cercare uno spazio idoneo a tale realizzazione, individuando a questo fine un'area proprietà di Svar localizzata su Via Bertone da cui partire per cercare partner con i quali intraprendere un'interlocuzione per realizzare la necessaria infrastruttura.
Sempre per quanto concerne la viabilità in area retroportuale, saranno complete entro fine anno le due rotatorie che l'Autorità di sistema portuale sta realizzando su Via De Gasperi, infrastrutture necessarie vista la futura attivazione dello Sportello unico doganale all'interno del retroporto santostefanese.