La dolorosa vicenda di don Andrea Cappelli rimanda ad alcuni altri eventi ancora ben vivi nella memoria, vere e proprie “prove” per la Chiesa locale. Era il 17 febbraio 1974 quando, non ancora venticinquenne, moriva di leucemia alla Spezia don Marco Bertolucci. Solo pochi mesi prima, il 20 ottobre 1973, il vescovo Giuseppe Stella lo aveva ordinato sacerdote, designandolo segretario vescovile. Un incarico che don Marco non poté mai ricoprire: appena pochi giorni dopo l’ordinazione iniziarono infatti i sintomi aggressivi e letali di un male terribile. L’emozione fu grande, anche per l’edificante testimonianza che seppe dare nei giorni della sofferenza, proprio come don Andrea. Ancora oggi in tanti vanno a pregare sulla sua tomba, a Tendola di Fosdinovo. Era invece il 20 marzo 1992 quando, in un’escursione sulle Apuane con alcuni giovani, trovava una tragica morte il parroco di Vernazza don Alberto Zanini. Aveva trentacinque anni ed era prete da undici. Anche lui, come ora don Andrea, era stato insegnante di religione al liceo “Parentucelli” di Sarzana, amatissimo dai suoi studenti. Ora è sepolto nel cimitero di Monterosso al mare. Infine, proprio dieci anni fa, moriva in ospedale don Gabriel Angel Jauregui, trentasettenne parroco del Limone. Era nato a Cucuta, in Colombia, nel 1971 ed era stato ordinato alla Spezia nel 2001. Anche nel suo caso si trattò di un male improvviso e letale.(E.B.)