Anche la Fillea Cgil, categoria che raccoglie i lavoratori dell’edilizia, ha svolto il suo congresso provinciale oggi nella palazzina degli uffici direzionali della Ex Vaccari. Gianni Carassale, segretario uscente, è stato riconfermato alla guida della categoria.
“Sono anni che nella nostra provincia importanti progetti continuano a rimanere fermi- ha detto Carassale nella sua relazione- gli ampliamenti delle banchine portuali; il progetto del nuovo Waterfront; il terzo lotto della variante Aurelia; il perdurare dello stallo della costruzione del nuovo ospedale del Felettino; una situazione generale grave, che si ripercuote sull’economia, sull’occupazione, sulla logistica ed i servizi del territorio. Sono tutte opere che devono essere sbloccate; ci attendiamo un impegno fattivo di tutti gli attori pubblici e privati coinvolti, ne va del nostro futuro.”
Il tema delle infrastrutture è centrale nella riflessione di Carassale: “La nostra rete di trasporti nazionale è vetusta; in alcuni casi ha più di 50 anni. C’è bisogno di maggior manutenzione ordinaria e straordinaria e di nuove opere per reggere le mutate condizioni di mobilità e interconnessione con i paesi europei. Le infrastrutture hanno bisogno di qualità, qualità delle Stazioni Appaltanti, qualità delle Imprese, qualità del Lavoro e delle Regole. Un totale affidamento delle manutenzioni autostradali al mercato porterebbe ad una frammentazione dei lavori con perdita delle economie di scala, delle professionalità e della sicurezza. Abbiamo un forte bisogno non solo di infrastrutture moderne, ma anche di investimenti consistenti per la salvaguardia del nostro territorio, riqualificazione delle aree urbane e dei borghi storici ormai molti già abbandonati.”
Altro tema sensibile, per Carassale, è quello della sicurezza: “Basta con tutte queste morti sul lavoro, e con gli incidenti. Servono pene certe, prevenzione ed informazione.”
Il congresso è stato chiuso dal segretario regionale Fillea Cgil Fabio Marante.