Nelle parrocchie di tutta Italia, per iniziativa della Conferenza episcopale italiana, si è tenuta due domeniche fa una giornata di sensibilizzazione sul tema dell’8 per mille alla Chiesa cattolica. Come è noto, in occasione della prossima dichiarazione dei redditi Irpef, ogni contribuente può destinare l’8 per mille di quanto dovuto all’erario, senza alcun costo aggiuntivo, ad una confessione religiosa. Sin dall’istituzione di questa possibilità, negli anni Ottanta, la Chiesa cattolica è sempre stata di gran lunga la preferita tra quanti ne hanno usufruito. I fondi raccolti vengono destinati alle diocesi, e da esse utilizzati, con precise operazioni di rendiconto, sia al sostentamento del clero sia ad importanti opere di carità e di solidarietà umana, così come anche alla tutela del patrimonio artistico e culturale conservato nei luoghi sacri del paese.
In questi anni la diocesi della Spezia – Sarzana – Brugnato ha visto più volte alcuni dei propri sacerdoti scelti a livello nazionale come “testimonial” della campagna in favore dell’8 per mille. Lo scorso anno si è trattato di don Luca Palei, direttore diocesano della Caritas, che proprio di recente ha avuto dal Comune della Spezia un riconoscimento ufficiale per l’opera svolta a favore dei più bisognosi. In anni precedenti erano stati scelti don Franco Pagano, allora parroco di Riomaggiore, e monsignor Luigi Lavagnino, oggi scomparso, che fu parroco a Castello di Carro per circa settant’anni, sino a raggiungere in attività di servizio il secolo di vita.
I primi dati sull’attività 2017 della Caritas diocesana, finanziata in grandissima parte l’8 per mille
Si tratta di dati davvero straordinari, indice della grave situazione di crisi sociale che ancora attraversa la provincia della Spezia ma anche dell’impegno a tutto campo della struttura caritativa della diocesi. In tema di accoglienza, di cura e di promozione della persona, la Caritas ha fornito nel corso del 2017 ben 353.501 pasti gratuiti e 178.945 colazioni. Nelle strutture dormitorio sono state accolte persone per 177.390 posti letto occupati, sempre su base annua. Centodieci sono stati gli inserimenti lavorativi.
In tutto le strutture di accoglienza della Caritas attive nel 2017, nelle loro diverse tipologie, sono state quattordici tra Spezia, Sarzana, Santo Stefano Magra, Ceparana e la Serra di Lerici.