Sugli spazi Facebook ''locali'' destinati all'offerta di prestazioni di lavoro, in queste ore una certa Maria P. si rende disponibile, sul territorio spezzino, per ''...fare siringhe''....riteniamo che la signora, nel suo dire, intenda proporre iniezioni intramuscolari.
La pratica di farsi ''forare'' i glutei (o peggio) dal primo che passa resta, nel nostro Paese, ancora piuttosto sviluppata.
Da anni, ricordiamo ai cittadini del territorio, e nel loro sincero ed esclusivo interesse, anche grazie alla collaborazione dei nostri media, che quando si ha la necessità di prestazioni infermieristiche certificate è bene rivolgersi SOLTANTO a chi queste azioni le può effettuare davvero.
Cioè a un Infermiere vero, che effettua le prestazioni con capacità, ed in pieno regime di regolarità, vuoi perchè in possesso del titolo, vuoi perchè in grado di emettere fatturazioni dopo la prestazione, se necessarie.
Oggi un Infermiere si forma in Università proprio per la delicatezza e complessità del ruolo, che include anche prestazioni non così semplici come possono sembrare le iniezioni intramuscolari; proprio pochi mesi fa uno degli assistiti delle cure domiciliari del nostro territorio si è trovato a dover ricevere cure esperte e specializzate a seguito di una infezione dei tessuti, causata da una iniezione fatta da un qualche ''praticone'', che ha causato un severo ascesso con perdita di tessuto, conseguente pulizia chirurgica della zona e febbre persistente per alcune settimane, con immobilità della persona: un risultato molto negativo, che certamente si sarebbe potuto evitare con una semplice telefonata ad uno dei tanti professionisti infermieri elencati sulle pagine del nostro sito ufficiale.
Il Direttivo dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche spezzino (già ''Collegio IPASVI'')