"Quando si è trattato di ricorrere alla Corte Costituzionale per impugnare il decreto Lorenzin sulla coercizione vaccinale, come chiedeva il MoVimento 5 Stelle, Toti ha fatto volutamente scadere i tempi tecnici necessari. Oggi, invece, che il Governo - una volta tanto - fa una cosa giusta, s'impunta per mero calcolo elettorale e sceglie di costituirsi presso la Consulta per difendere un provvedimento basato su presupposti palesemente anticostituzionali e nato solo per puro spirito demagogico, prendendo in giro i balneari, che meritano invece risposte chiare, proposte realizzabili e tempi certi. Per questo noi il 31 ottobre scorso abbiamo votato convintamente contro il Ddl 157 Scajola, e lo ribadiamo con convinzione. All'epoca eravamo stati persino presi in giro da Forza Italia e dall'assessore regionale. Oggi i fatti dimostrano che avevamo ragione. Il MoVimento 5 Stelle è l'unica forza politica che davvero vuole fare qualcosa per i balneari liguri, con idee serie e praticabili, puntando su concessioni di 10, massimo 15 anni: un tempo ragionevole per permettere agli imprenditori di pianificare il proprio business, nel rispetto dei vincoli e in regime di legittima concorrenza, di cui sarà l'intero settore a beneficiarne. Il resto purtroppo è solo propaganda e demagogia. I nodi alla fine vengono sempre al pettine".
Fabio Tosi, portavoce M5S Liguria