Sarà un Natale amaro per il mondo dei diplomati magistrali. Si tratta di quegli insegnanti che hanno portato avanti nel 2015, con il supporto dei sindacati, i ricorsi per la stabilizzazione dei diplomati magistrali che hanno un titolo abilitante prima del 2001/2002.
Mentre la sentenza del TAR del Lazio è stata positiva, consentendo l'inserimento di queste maestre in graduatoria GAE ad esaurimento, non c'è ancora il giudizio di merito del Consiglio di Stato. Succede, quindi, che interviene questo organo che si chiama Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, che il 20 dicembre smonta totalmente la sentenza e dà parere negativo. Risultato: questi insegnanti saranno fuori dalla graduatoria e quindi dai ruoli. Ed in tutta questa vicenda ci sono persone che hanno già ottenuto il ruolo con sentenze definitive.
Alla Spezia parliamo di 220 insegnanti che hanno fatto ricorso con la CGIL, poco meno di 500 nella nostra provincia. A livello nazionale il caso coinvolge 50mila insegnanti.
“Una situazione paradossale, con tre pesi e tre misure, con insegnanti che potranno tenersi il ruolo, altri che saranno licenziati e la grossa sacca del precariato che non sarà stabilizzata- dice Giorgia Vallone, segretaria provinviale FLC CGIL- un caos totale. Ci sono precarie storiche che lavorano nella scuola da oltre 15 anni, che non possono certo pagare le inefficienze di una giustizia amministrativa cieca e sorda alle esigenze reali. Così come le maestre assunte che non possono certo fare da capro espiatorio per un sistema di reclutamento cambiato più volte negli anni da governi che sulla scuola hanno provocato solo disastri. Come FLC CGIL, assieme agli altri, abbiamo chiesto ed ottenuto il tavolo con il MIUR per il 4 gennaio per mettere la parola fine a questo scandalo. Come CGIL e FLC CGIL spezzine ci siamo già attivate per mobilitarci ed incontrare il Ministro Orlando ed il Senatore Caleo per sensibilizzarli al problema".