Preghiere e offerte per le Missioni
Giunge oggi al suo culmine, con la celebrazione della Giornata missionaria mondiale, il “mese missionario”, come viene definito a livello ecclesiale il mese di ottobre. La celebrazione diocesana, avente carattere di preparazione alla Giornata odierna, giunta alla sua novantunesima edizione, si è tenuta alla Spezia ieri l’altro, venerdì, con la Veglia di preghiera presieduta dal vescovo Luigi Ernesto Palletti nella cattedrale di Cristo Re. In questi giorni, in cattedrale, è stata anche allestita per circa una settimana la mostra di documenti e di foto “Evangelii gaudium: una Chiesa che esce”. La mostra, molto documentata e ben curata, sottolinea il carattere missionario a 360 gradi della Chiesa, già indicato da numerose encicliche ed interventi dei Papi precedenti e da ultimo, in continuità con il loro insegnamento, espresso da Papa Francesco appunto con l’enciclica “Evangelii gaudium” (”La gioia del Vangelo”). Il carattere itinerante di questa mostra, che il centro missionario diocesano ha voluto fosse collocata, prima che in cattedrale, presso le due concattedrali di Brugnato e di Sarzana e inoltre presso la chiesa – santuario di Nostra Signora della Neve alla Spezia, ha inteso esprimere proprio il senso di una Chiesa “in uscita”, capace di annunciare il Vangelo anche alle persone “ultime” e dimenticate, proprio in linea con le indicazioni del Papa. Poichè la Veglia presieduta dal vescovo si è tenuta venerdì, oggi non sono previste celebrazioni a livello diocesano. In tutte le parrocchie e in ogni celebrazione festiva parroci, sacerdoti e diaconi ricordano comunque la Giornata, proponendo riflessioni e preghiera sul tema generale “La messe è molta”. Le offerte raccolte saranno trasferite alle Pontificie Opere Missionarie, a Roma. Un evento conclusivo del “mese missionario” si terrà invece venerdì prossimo, alla Spezia, con la celebrazione comunitaria dei Vespri nella cappella del centro missionario, in via Don Minzoni 56 (piano terra), alle 18. Il direttore del centro don Giovanni Tassano proporrà una meditazione. Tutti sono invitati.
Gli obiettivi del nuovo anno pastorale: santità, comunione, annuncio
«La santificazione, nostra ed altrui, dev’essere il cuore di tutto il nuovo anno pastorale, e la domanda che ci dobbiamo fare non è ‘Che cosa dobbiamo fare quest’anno ?’, bensì ‘Quale cammino di santificazione compiremo insieme ?’». Con queste parole, pronunciate domenica scorsa in cattedrale, alla Spezia, il vescovo Luigi Ernesto Palletti ha sintetizzato il nucleo centrale del cammino che la diocesi sarà chiamata a compiere nei prossimi mesi. Ciò anche tenendo conto che l’anno pastorale appena concluso ha vissuto come momento forte l’evento della beatificazione della serva di Dio Itala Mela. «Se in modo molto sintetico – ha proseguito il vescovo – volessimo dire che cos’è il cuore del progetto di quest’anno, dovremmo dire che è quello di diventare santi. Questo è il nostro progetto. Il resto è doveroso, ci dev’essere. L’operatività non dovrà mai mancare; la carità ha bisogno di gesti concreti, altrimenti rimangono parole vuote, ma noi non siamo operatori, neppure della carità. Noi siamo figli di Dio che, vivendo nel Suo amore non possono fare a meno di trasmetterlo a quanti incontrano. Allora sì che passa la carità: altrimenti passa un servizio, alto, generoso, gratuito, ma sempre e solo un servizio». Un secondo tema importante è stato quello della comunione, “parola bella, alta, desiderata, auspicata ma mai scontata”. Si aggiunge infine il tema dell’”annuncio”, che chi incontra Cristo non può tacere, non può tenere per sé: «L’uomo di oggi si è dimenticato di aver bisogno di un redentore, non ha più messo in conto la dimensione della vita eterna, ed è povero perchè, staccato da Dio, non riesce neppure ad essere veramente uomo. Di questo noi dobbiamo essere gli annunziatori, e questo deve alimentare il desiderio che si trasforma in missionarietà, ovvero nell’annuncio fatto con gioia, con rispetto, nella verità».
Pellegrinagio a Roverano a sei anni dall'alluvione
Il 25 ottobre 2011 una disastrosa alluvione seminò distruzione e morte in molte località della provincia spezzina e della Lunigiana. Venne colpito in particolare l’asse territoriale che dalle Cinque Terre (Vernazza e Monterosso) risale a monte nella media Val di Vara (Pignone, Borghetto, Brugnato, Rocchetta), e poi ancora oltre in Lunigiana, tra Mulazzo ed Aulla. In Val di Vara, dove si contarono numerose vittime, travolte dalla piena dei corsi d’acqua, l’anniversario di quel tragico evento è ancora oggi motivo di riflessione, di dolore ed anche di rinnovata fiducia nella Provvidenza. Così oggi le comunità della zona si ritrovano ancora una volta per il pellegrinaggio a piedi che, dalla chiesa di Borghetto Vara, raggiunge il santuario della Madonna di Roverano, centro spirituale della vallata. L’appuntamento è alle 15 presso la chiesa borghettina. Alle 17, al santuario, il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti presiede la concelebrazione della Messa con l’affidamento a Maria delle popolazioni della zona. Nelle località più colpite, nei prossimi giorni, verranno celebrate Messe di ricordo e di suffragio. A Borghetto, mercoledì, giorno anniversario della catastrofe, sarà ancora presente il vescovo Palletti, che alle 18.30, insieme al parroco don Tommaso Fasoli, celebrerà la Messa. Il canto sarà curato da alcuni allievi del conservatorio della Spezia, guidati dal maestro Pietro Baruffetti. A Brugnato, martedì sera, la comunità parrocchiale, guidata dal parroco don Alberto Albani, si ritroverà alle 21 per il Rosario presso l’edicola della Madonna dell’Olivo, rimasta intatta quel giorno come per miracolo. Mercoledì alle 15 sarà celebrata una Messa nella cappella dell’istituto del “Sacro Cuore”. A seguire, alle 18, ci sarà una processione dalla chiesa concattedrale di Brugnato sino al santuario locale della Madonna dell’Olivo. Celebrazioni a ricordo dell’alluvione si terranno anche a Casale, località dove non ci furono vittime, ma dove la furia delle acque distrusse il paese, provocando gravissimi danni anche alla chiesa ed all’oratorio di Nostra Signora della Neve.
Ordinazione diaconale
Sabato prossimo 21 ottobre il seminarista Federico Ratti, della parrocchia della concattedrale di Santa Maria Assunta di Sarzana, verrà ordinato diacono dal vescovo Luigi Ernesto Palletti. La solenne celebrazione inizierà alle 15 nella cattedrale di Cristo Re. Saranno presenti, oltre al vescovo emerito Bassano Staffieri, la comunità del seminario, con il rettore don Franco Pagano ed il direttore spirituale don Alessandro Celotto, e numerosi sacerdoti e diaconi permanenti. Presenti anche i familiari, gli amici e i gruppi parrocchiali delle parrocchie legate alla sua esperienza. Il nuovo diacono è nato nel febbraio 1970 a Sarzana, dove ha frequentato l’istituto commerciale “Arzelà”. Entrato in seminario, nel febbraio scorso era stato istituito accolito. Presta il servizio pastorale nella parrocchia di San Pietro apostolo a Mazzetta. A Federico gli auguri più belli per la sua ordinazione e per i futuri impegni pastorali.
”Intervista” al Papa Niccolò V
Singolare evento, stamani, domenica 22 ottobre, a Sarzana, nella sala maggiore del palazzo civico. Proprio al di sotto del grande quadro (nella foto) che lo raffigura, il sarzanese Tommaso Parentucelli, Papa dal 1447 al 1455, viene “intervistato”. Conduce, nell’ambito delle “celebrazioni niccoline” volute dal Comune di Sarzana e dal centro “Niccolò V”, il giornalista e studioso Egidio Banti. “Interpreta” il Papa l’attore Marco Ciriello. I testi sono stati rivisti da Antonio Manfredi della Biblioteca Apostolica Vaticana.
Don Guido Corradini, sessant’anni di Messa
Sessant’anni di ordinazione sacerdotale è il bel traguardo raggiunto nei giorni scorsi da don Guido Corradini, sacerdote che opera da sempre in alta Val di Vara. Don Guido, infatti, nato nel 1931 a Salino, in comune di Varese Ligure, venne ordinato sacerdote a Scogna dal vescovo Giuseppe Stella il 13 ottobre 1957. E’ stato quindi uno dei pochissimi sacerdoti ad essere stato ordinato in una località dell’alta Val di Vara, dove poi è sempre rimasto per il suo servizio pastorale. Per il sessantesimo, don Guido è stato festeggiato dai fedeli di Salterana, la località del comune di Maissana dove celebra la Messa nei giorni festivi. Felicitazioni vivissime da parte nostra e ... ad multos annos!
L’Azione cattolica inaugura l'anno sociale
L’Azione cattolica della diocesi della Spezia – Sarzana – Brugnato inaugurerà venerdì prossimo 27 ottobre il suo anno associativo con un evento che si terrà alla Spezia alla presenza del vescovo. Quest’anno, l’Azione cattolica italiana invita i suoi aderenti e simpatizzanti a meditare sulle parole pronunciate da Gesù quando osservò la povera vedova gettare nel tesoro del Tempio due spiccioli, cioè “tutto quanto aveva per vivere”. Quel gesto compiuto del tutto in privato, non poteva però passare inosservato a Gesù: “Questa donna ha il coraggio della totalità. Senza totalità la persona non si dona, ma fa solo degli affari. Questa donna possiede la genuinità dei semplici che danno tutto per amore”, che si fidano di Dio e in Lui ripongono le loro speranze. L’episodio, accaduto due millenni or sono, interroga e stimola tutti noi, uomini e donne del terzo millennio così confuso e sofferente, a riconsiderare atteggiamenti ed azioni della nostra vita, troppo appesantiti da egoismi, da ossessioni d’onnipotenza e da desideri della carne. Per questo, l’evento di venerdì prossimo in diocesi sarà una Veglia di preghiera, presieduta da monsignor Luigi Ernesto Palletti nella Chiesa di Nostra Signora della Salute di piazza Brin. La Veglia, fissata per le 21 e aperta a tutti, sarà preceduta alle 18.30 da un incontro con dei presidenti parrocchiali. La Veglia sarà poi animata da canti e da meditazioni dai tre settori dell’Azione cattolica – ragazzi, giovani, adulti – anche come momento di comunione fraterna e di ricarica spirituale per il nuovo anno associativo che ci attende, per essere vissuto davvero in pienezza.
Corso per volontari
Venerdì prossimo 27 ottobre inizia alla Spezia, con un incontro sul tema molto attuale “Solidarietà e vicinanza”, il corso “Io accolgo, proteggo, integro”. Promosso dall’associazione “La Famiglia”, da “Mondo Nuovo Caritas” e dal Forum delle associazioni familliari con il contributo del centro “Vivere Insieme”, il corso si terrà nel salone al terzo piano di Casa Massà in via Cadorna 24, con rario dalle 14 alle 18. Relatrice sarà Luana Maria Jaselli, psicoterapeuta e psicologa. Sarà il primo di una serie di cinque incontri rivolti ad aspiranti volontari o a persone che già svolgono servizio di volontariato in ambito sociale. Il corso è gratuito e terminerà il 1° dicembre. Tra i relatori, sociologi, antropologi ed operatori di comunità. Per informazioni, telefonare al numero 393.1479654.
Celebrazioni del Vescovo
Sabato prossimo 28 ottobre alle 17.30 il vescovo Luigi Ernesto Palletti celebrerà Messa e conferirà le Cresime nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Ausiliatrice a Piana Battolla (nella foto). Il giorno dopo, domenica, presiederà analoghe celebrazioni per il conferimento delle Cresime alle 11 a Porto Venere, nella chiesa di San Lorenzo, e alle 16 a Riomaggiore, nella chiesa di San Giovanni Battista.
Immagini del tempo
È stata inaugurata ieri pomeriggio alla Spezia, al centro culturale “Angiolo Del Santo” di via Don Minzoni 62, sede dell’Unione cattolica artisti italiani, la mostra collettiva “Immagini del tempo”. La mostra rimane aperta sino al 31 ottobre, e si può visitare ogni giorno, festivi esclusi, dalle 17.30 alle 19. Questi gli artisti che espongono loro opere: Gloria Augello, Guido Barbagli, Umberto Bettati, Luigina Bo, Ferdinando Brogi, Angiolo Del Santo, Giobatta Framarin, Giuliana Garbusi, Neddi Gianrossi, Anna Maria Giarrizzo, Matteo Grimoldi, Enrico Imberciadori, Mario Maddaluno, Marisa Marino, Sergio Maucci, Nina Meloni, Fabrizio Mismas, Pierluigi Morelli, Graziella Mori, Cettina Nardiello, Maria Pia Pasquali, Marina Passaro, Bianca Maria Patuzzo, Malia Pescara Di Diana, Maria Luisa Petri, Mirella Raggi, Rosa Maria Santarelli, Nicol Squillaci, Maria Rosa Taliercio.