I giovani hanno voglia di fare impresa in Liguria? Secondo la ricerca SWG - Legacoop Liguria, presentata oggi (in allegato la ricerca completa), la risposta è affermativa. Il 26% degli intervistati risponde infatti che “gli piacerebbe avviare un’impresa” mentre il 20% che “ha una forte intenzione di aprire un’impresa”. Vuol dire il 46% del totale.
Certo, non pensano che la strada sia tutta in discesa. C’è la paura di prendersi un rischio, le poche disponibilità finanziarie. Ma c’è coraggio, molta voglia di mettersi alla prova, la consapevolezza che mettersi in proprio è possibile con un’idea innovativa.
Nel campione di 200 soggetti di età compresa tra i 18 e i 34 anni, residenti in Liguria, cresce anche la consapevolezza della propria professionalità: il 37% si sente preparato per fare impresa. Un dato che cresce del 9% rispetto al 2012, cioè da quando Legacoop Liguria e SWG hanno avviato questo percorso di osservazione.
Una ricerca che ha analizzato anche gli atteggiamenti e le opinioni dei giovani sull’avvento dell’industria 4.0. Che i giovani guardano con positività (il 66%) anche se la “mappa percettiva” mostra come i giovani pensino che la rivoluzione digitale permetta una vita più facile e lavoro di qualità, ma meno guadagno e riduzione delle libertà.
Su questi elementi di difficoltà il modello cooperativo sembra avere per gli intervistati le risposte migliori. Perché c’è la solidarietà e il mutualismo fra i soci che si prestano reciproco aiuto e assistenza; perché c’è un principio di parità tra i soci e strumenti democratici di gestione.
“Di fronte a questi dati che mostrano la voglia di fare impresa dei giovani e la loro consapevolezza ad essere preparati per questo tipo di sfide – commenta Gianluigi Granero, presidente di Legacoop Liguria – abbiamo la conferma che il percorso di accompagnamento verso i giovani, avviato nel 2012, ha colto un fenomeno reale in Liguria: nella nostra regione ci sono tanti ragazzi e ragazze capaci di fare impresa con modalità innovative, desiderosi di farlo con creatività e capacità di giocare in squadra. Ecco perché la cooperativa, che fonda il proprio successo storico sulla mutualità e la parità dei ruoli dei soci, rappresenta oggi un modello al quale i giovani aspirano per realizzare le loro idee e lanciarle sul mercato”.