“In questi giorni – spiega il presidente Aldo Alberto – abbiamo scritto all’assessore, illustrando le nostre idee per dare sollievo al settore. Come Associazione di categoria riteniamo sia nostro dovere, oltre che denunciare i problemi più urgenti per i nostri operatori, proporre anche la strada per risolverli”.
Nello specifico Cia ha proposto, per aiutare le aziende olivicole e zootecniche colpite dalla siccità, di sollecitare Agea affinché proceda con l’intero pagamento dell’indennità compensativa, come previsto dalla Commissione europea.
“La procedura non necessita di istruttoria locale, AGEA ha già liquidato il 2016 (pur non senza qualche errore), le risorse ci sono, in poco tempo AGEA può procedere alla liquidazione dei premi 2017 – prosegue Aldo Alberto - Si otterrebbe un doppio beneficio: le imprese dei settori più colpiti dalla siccità beneficerebbero di liquidità, la Regione accrescerebbe la quota di “spesa” avvicinandosi al raggiungimento degli obiettivi utili a non subire penalizzazioni”.
La seconda proposta che Cia indirizza all’assessore Mai è quella di utilizzare le risorse regionali “risparmiate”, per effetto della quota PSR destinata alle aree terremotate, per tamponare l’emergenza vissuta dal sistema dell’Associazione Allevatori, strumento importante per le imprese zootecniche, in grande difficoltà.
“Destinare queste risorse a sostenere un piano di riorganizzazione del sistema dei servizi in zootecnia potrebbe essere un’ottima soluzione: alleggerirebbe la drammatica situazione dei dipendenti della struttura e potrebbe rappresentare un sostegno all’avvio di un indispensabile piano di riorganizzazione dei servizi – conclude Aldo Alberto - Crediamo di aver fornito all’assessore Mai due spunti di lavoro utili. Adesso siamo in attesa di una sua risposta e del confronto attraverso il Tavolo Verde”.