Cia Liguria ha scritto al vice presidente e assessore all'Agricoltura, Alessandro Piana, per richiedere l'inserimento, oltre che del comparto zootecnico, anche del settore olivicolo ligure nel provvedimento che riconosce i danni causati dalla siccità. C'è solo una settimana di tempo.
"Il fatto che non ci siano modelli "E" presentati all'Ispettorato e relativi al settore olivicolo non vuol significare che non ci sia il danno", commenta Stefano Roggerone, presidente regionale CIA Liguria in riferimento alla nota del Vice Presidente ed Assessore all' Agricoltura che ha spiegato come ad una settimana dalla scadenza dei termini per il provvedimento regionale, non siano presenti segnalazioni di danno per siccità inerenti l'olivicoltura.
"Se il tema è solo "burocratico" si risolve facilmente: siamo in grado di presentare decine di modelli in qualche giorno, anche se francamente per determinare una riduzione produttiva superiore al 30% credo possa bastare qualche sopralluogo in campagna da parte dei tecnici dell' Ispettorato, come da noi più volte sollecitato. Riteniamo che i dati ripetutamente forniti da tutte le Organizzazioni Agricole possano essere di aiuto per assumere atti con piena consapevolezza", prosegue Roggerone.
Il provvedimento di proposta di riconoscimento dovrà essere inviato al Ministero entro il prossimo 8 ottobre.
"Ci auguriamo che vengano coinvolti al più presto gli uffici regionali competenti – conclude Stefano Roggerone - Siamo certi che la nostra richiesta sia ascoltata e accettata".