"Prendiamo atto che il Sindaco confonde l'autorizzazione ambientale integrata, peraltro già fortemente criticata da Legambiente (e che comunque, con le modifiche al testo unico ambientale durerà 10 anni a cui vanno aggiunti altri 6 anni se la centrale sarà ancora certificata Emas) con la volontà dell'azienda di chiudere la centrale entro il 2021, peraltro ribadita con un comunicato nella giornata di ieri. A questo punto vorremmo un incontro tra l'amministrazione e tutte la associazioni e i comitati per fare il punto sulle reali intenzioni di questa amministrazione".
Legambiente non lesina critiche, augurandosi però che si sia trattato di una scivolata involontaria. "La città sta cambiando, e nel suo futuro ci deve essere zero carbone; proprio per questo sulla vicenda Enel ci aspettiamo molta più preparazione ed attenzione da parte del Sindaco e dell'amministrazione".