IL DOLORE DEL VESCOVO PER LE VITTIME DI BARCELLONA
Riportiamo il testo di una dichiarazione del vescovo diocesano della Spezia – Sarzana – Brugnato, rilasciata non appena appresa la notizia del tragico attentato terroristico avvenuto giovedì scorso a Barcellona. «Profondamente scosso dalla notizia dei tragici avvenimenti accaduti a Barcellona, mi unisco al dolore delle famiglie delle vittime, a quello dei feriti e di tutti coloro che hanno vissuto quella drammatica esperienza. Mentre non posso che deplorare fermamente quanto accaduto, mi raccolgo in preghiera per le vittime, i feriti e i loro cari, e invito ogni credente a fare altrettanto per invocare da Dio la vera pace, nella conversione del cuore, nella fraternità e nel rispetto reciproco di ogni persona e di ogni cultura.» Luigi Ernesto Palletti
Itala Mela “custode” del clero spezzino
(testo di Giuseppe Savoca) L’anno pastorale che ormai volge al termine, come è noto, ha avuto quale ideale filo conduttore, nella diocesi della Spezia – Sarzana – Brugnato, l’avvenimento straordinario rappresentato dalla beatificazione della serva di Dio spezzina Itala Mela, avvenuto alla Spezia il 10 giugno scorso. Si comprende dunque come anche l’evento che ogni anno rappresenta per così dire la conclusione dell’anno pastorale sia questa volta legato alla figura e soprattutto al pensiero mistico di Itala. Ci riferiamo al tradizionale incontro diocesano del clero che si terrà a fine mese a Cassego e che vedrà riuniti nella casa estiva della diocesi, in alta Val di Vara, il vescovo Luigi Ernesto Palletti, il vescovo emerito Bassano Staffieri, i sacerdoti e i diaconi di tutta la diocesi. Ogni anno, in questa occasione, viene invitata una personalità ecclesiastica per tenere una meditazione. Questa volta il vescovo e il seminario diocesano, la cui comunità “ospita” a Cassego i confratelli, hanno invitato dom Bernardo Francesco Maria Gianni, monaco benedettino olivetano ed abate di San Miniato al Monte a Firenze , il quale proporrà appunto alcuni spunti sul tema “Mistica di Itala Mela e spiritualità benedettina”. La nuova beata, infatti, pur non potendo entrare in monastero a motivo della salute precaria, aveva emesso la professione religiosa di oblata benedettina. Sarà dunque un modo per porre idealmente il clero sotto la “custodia” celeste della beata. Nell’invito, il rettore del seminario don Franco Pagano ha indicato per le 9.45 di giovedì 31 agosto l’orario di inizio dell’incontro, con la recita dell’ora Media, cui seguirà la riflessione di dom Gianni. Alle 11.30, ci sarà la Messa all’aperto, nella radura dietro la casa diocesana. Seguirà il pranzo fraterno. Come sempre, in questa occasione, verranno festeggiati o ricordati, se assenti, i sacerdoti e i diaconi che nel corso dell’anno celebrano anniversari significativi della propria vita religiosa e sacerdotale. I partecipanti all’incontro sono invitati a portare con sé camice, amitto e stola bianca per la concelebrazione. Il giorno precedente, mercoledì 30 agosto, il vescovo Luigi Ernesto Palletti presiederà, sempre a Cassego, l’incontro dei sacerdoti “giovani”, ovvero ordinati negli ultimi dieci anni.
Chi è don Bernardo
Don Bernardo Gianni, al secolo Francesco Maria, è nato a Prato nel 1968, ma ha vissuto a Firenze, prima appena fuori porta Santa Trinita, poi a Coiano, non lontano dall’edificio del Cicognini alle Sacca, un tempo proprio monastero olivetano. La sua vocazione alla vita religiosa nacque, quasi come una vera e propria conversione, nella notte di Natale 1992 a Rosano, nel monastero delle monache benedettine da cui sorse come una “filiazione” quello di Santa Maria del mare alla Spezia. Divenuto a sua volta monaco olivetano a San Miniato al monte, ne è diventato priore nel 2007, e quindi abate, ricevendo la benedizione abbaziale il 13 dicembre 2015 dal cardinale Giuseppe Betori. Nello stesso anno, era stato tra gli organizzatori del convegno ecclesiale nazionale di Firenze. E’ stato relatore e guida spirituale in moltissimi convegni.
Il vescovo a Soviore e a Porto Venere: “Così Maria ci guida verso il Cielo”
La liturgia eucaristica dell’Assunzione di Maria al santuario di Soviore e quella della “Madonna Bianca” giovedì scorso a Porto Venere sono state, per il vescovo Luigi Ernesto Palletti, occasioni di sviluppare una catechesi mariana ricca di spunti di attualità. Celebrare la solennità dell’Assunzione, ha detto Palletti a Soviore, non può limitarsi a contemplare ciò che è avvenuto in lei, dal momento che questa verità di fede ci viene consegnata anche per la nostra salvezza. In Maria siamo richiamati con forza a prendere coscienza della mèta della nostra vita, ovvero dell’essere stati creati per vivere una eternità beata con Dio. Maria, che non ha mai conosciuto il peccato, ci precede così in modo profetico e nei Cieli manifesta in pienezza quella maternità nuova che aveva ricevuto per noi sotto la croce. Dai Cieli intercede per noi, suoi figli. Accogliamo dunque con gioia questo dono con una concreta conversione di vita. A sua volta, nella devozione della “Madonna Bianca”, ha detto il vescovo a Porto Venere, Maria ci richiama con forza alla necessità di una autentica conversione di vita. Il nostro cammino deve tenere conto della mèta, il Regno dei Cieli. Solo così potremo realizzare appieno la nostra vita. Per far ciò abbiamo però bisogno di seguire una rotta precisa, e questo si rende possibile se ci lasciamo guidare da un faro sicuro. Questo faro, questa bussola è la nostra fede, ricevuta e vissuta nella Chiesa. Dobbiamo però vigilare perché la tentazione di fermarci o addirittura di non partire è grande. Nel cammino spirituale, ciò significa procedere passo dopo passo, verificando di continuo se la strada che stiamo percorrendo é quella giusta. E’ questa – ha concluso il vescovo – la conversione alla quale tutti siamo chiamati, e Maria, con amore materno, ci accompagna e ci guida.
Da san Bernardo a san Bartolomeo
Tra le tante feste religiose della seconda metà di agosto, dopo quelle in onore della Madonna Assunta, spiccano in diocesi quelle per San Bernardo, la cui memoria ricorre oggi, e quelle per San Bartolomeo, 24 agosto. Si possono aggiungere poi quelle di San Rocco, già celebrate nei giorni scorsi, di San Ginesio, 25 agosto, ed altre ancora. San Bernardo è ricordato soprattutto nel territorio dell’antica diocesi di Brugnato, eretta nel 1133 da Papa Innocenzo II proprio su indicazione e consiglio dell’abate di Chiaravalle, al cui nome la città di Brugnato ha legato la propria confraternita. Oggi 20 agosto, il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti celebra alle 17 i Vespri solenni e guida la processione nella parrocchia di San Bernardo a Taglieto di Varese Ligure e poi, alle 21, a Brugnato. Ma a San Bernardo, sin dal 1904, è dedicata anche un’importante parrocchia della città di Spezia, alla Chiappa. Qui, le celebrazioni, che iniziano oggi, si sviluppano per tutta la settimana. Da giovedì a sabato ci sarà un triduo, ogni sera alle 18, con Rosario e Messa. Domenica prossima ci saranno Messe alle 8, celebrata dal parroco don Davide De Pietro, e alle 10.30, presieduta dal vescovo emerito Bassano Staffieri. Sono previste manifestazioni collaterali, con pesca di beneficenza e “cena insieme” nelle due giornate di sabato e di domenica nel “campetto” della parrocchia. La devozione a San Bartolomeo, molto diffusa in diocesi, risale assai indietro nel tempo, alla lunga presenza bizantina in diocesi di Luni. Tra le parrocchie che festeggiano il santo, c’è quella di Pitelli. Qui, il giorno della festa, giovedì prossimo 24 agosto alle 11, il vescovo Luigi Enesto Palletti celebrarà la Messa e conferirà la Cresima ad un gruppo di ragazzi. Alle 20.30 ci sarà l’antica processione, con Messa conclusiva in piazza degli Orti, presieduta da don Marco Morolla. Quest’anno le feste rivestono speciale importanza, perché il ricavato delle offerte servirà al restauro di un antico quadro di santa Maria Maddalena, datato 1590, collocato in origine nell’antico oratorio, dove anche stasera c’è festa popolare. Per questo, il parroco don Giovanni Tassano – che sarà festeggiato anche per i suoi ottant’anni – e i parrocchiani si augurano una buona presenza di fedeli.
Si conclude oggi alla Cerreta di Carro il campo scuola degli adulti
Si conclude domani 20 agosto alla Cerreta di Carro, nell’”Oasi” delle suore Figlie di Maria Santissima dell’Orto che si trova presso la casa natale di sant’Antonio Gianelli, il campo scuola diocesano per gli adulti di Azione cattolica. Don Renzo Cortese e Antonio Postorino hanno guidato i partecipanti in una riflessione a tutto campo sul mistero della Trinità, prendendo spunto dal pensiero mistico della beata Itala Mela.
Festa di Nostra Signora della Guardia a Levanto
A Levanto, da anni, il culto della Madonna della Guardia è radicato tra i fedeli e così ogni anno il parroco del santuario omonimo don Luciano Corradi e i suoi collaboratori preparano solenni celebrazioni. Oggi 20 agosto alle 20.45 inizia la novena, con Rosario e predica di padre Nicola dei Servi del Cuore Immacolato di Maria. Sabato prossimo liturgia penitenziale e spazio per le confessioni. Domenica, Messe alle 8, alle 11 e alle 17.30. Alle 18.15 benedizione dei bimbi e offerta dei fiori, poi alle 21, dopo la novena, concerto d’organo con Dario Scopesi. Lunedì 28 agosto, Vespri solenni alle 20.45, quindi processione per le vie di Levanto. Il giorno dopo, festa della Guardia, alle11 Messa solenne del vicario generale monsignor Enrico Nuti. Ieri è iniziata la pesca di beneficenza. A sua volta, il “Centro Pass” della parrocchia organizza sino al giorno 30 agosto “Oratorio in festa”, con Messa, gare sportive, giochi per ogni età e cena aperta a tutti.
Campo “chierichetti”
Si tiene nei prossimi giorni alla casa diocesana di Cassego il campo estivo “ministranti”: ovvero i chierichetti che, nelle diverse parrocchie, prestano il servizio liturgico all’altare. Il campo estivo è sempre un momento importante del programma diocesano di formazione per quello che un tempo si chiamava il “piccolo clero”. Venerdì prossimo 25 agosto il campo sarà visitato dal vescovo Luigi Ernesto Palletti.
Fiori d’arancio
Nell’antica pieve di Santa Maria di Vezzano si sono uniti ieri (19 agosto) in matrimonio Fabio Valenti e Marta Magnanini. Marta è figlia della professoressa Barbara Vannucchi, insegnante al liceo “Costa” e già docente all’istituto superiore di Scienze religiose, e nipote di Franca Vannucchi, a sua volta docente per tanti anni al liceo scientifico “Pacinotti” ed esponente dell’associazionismo cattolico. Il rito è stato officiato da monsignor Ilvo Corniglia. Ai novelli sposi le nostre più vive felicitazioni e tanti tanti auguri.
Concerto a due
Si è tenuto l’altro sabato a Tellaro, nella chiesa parrocchiale “Stella maris”, un concerto di musica sacra con all’organo il maestro Claudio Cirelli, pianista accompagnatore al Teatro Regio di Parma e al violoncello un esecutore d’eccezione: il rettore del seminario diocesano e parroco di San Francesco di Sarzana don Franco Pagano, che ha al suo attivo studi musicali al conservatorio spezzino. Molti i presenti al concerto, tra cui tanti ospiti estivi della bella località lericina, che hanno applaudito a lungo i due musicisti.
“I luoghi della musica”
Sarà martedì 22 agosto in piazza Brin, alla Spezia, la tappa conclusiva dei “Luoghi della musica”, la rassegna musicale estiva promossa da alcune associazioni musicali spezzine con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio della Spezia. Il concerto di musica moderna (”Tango e nuovo tango”) si terrà infatti alle 21.15 sul sagrato della chiesa di Nostra Signora della Salute e verrà eseguito dal trio Magnasco, con Gianluca Campi alla fisarmonica, Andrea Cardinale al violino e Alessandro Magnasco al pianoforte. Sarà anche un modo di venire incontro alle simpatie ... musicali delle persone immigrate da paesi dell’America latina, che sono numerose nel quartiere Umbertino. Tutti sono invitati.
Levanto, festa di San Ludovico
Venerdì 25 agosto sarà celebrata a Levanto, nella chiesa dell’Annunziata dei frati minori francescani, la festa di San Ludovico, patrono dell’ordine francescano secolare (il cosiddetto “terz’ordine”). Alle 18 fra Enrico Ferrari terrà una meditazione sulla “Fraternità: Francesco fratello universale”. L’evento è anche in preparazione al pellegrinaggio delle diocesi liguri per l’offerta dell’olio alla lampada votiva di Assisi, il prossimo 4 ottobre.